C’è un posto in Africa che, per le sue caratteristiche geografiche e per le sue tradizioni tanto moderne quanto antiche, viene chiamata l’Africa dei principianti; è il Ghana, nazione dell’Africa Occidentale sul Golfo di Guinea. Qui si trovano paesaggi tropicali al centro-sud e di tipo sub-sahariano al nord, si possono praticare sport come il surf o il parapendio, ritrovare tradizioni ancestrali e riti tribali, o sperimentare i ritmi delle danze locali mentre si assapora la cucina tipica ricca di sapori e gusti decisi. Allo stesso tempo si scopre anche l’altra Africa, quella che non ci si aspetta, fatta di start up, co-working, di giovani che investono “a casa loro”. È semplice perdersi per i mercati rionali pieni di artigianato, di venditrici ambulanti con prodotti esposti sulle loro teste, di innumerevoli sarti di strada capaci di cucire al momento un abito di stoffe africane, oppure, assaggiare il miglior burro d’arachidi del mondo.
Dal Mole National Park al Kakum National Park sino alle Shai Hills, è possibile visitare parte della foresta pluviale protetta; queste aree ospitano animali selvatici tra cui elefanti, facoceri, iene, scoiattoli volanti, gazzelle, scimmie ed uccelli tropicali. I più coraggiosi potranno anche osservare la foresta da 40 metri di altezza percorrendo la “Canopy walk” d’Africa, una passerella di legno lunga 350 m.
Il forte legame con la natura selvaggia ed autentica, porta i bambini ghanaesi a far conoscere un gioco appartenente alla loro cultura: Pilolo. Questa attività richiede la partecipazione di quattro o più giocatori, di cui uno è il leader e l’altro funge da cronometro; l’obiettivo è quello di essere i primi a trovare l’oggetto nascosto e a portarlo fino al traguardo. Più alto è il numero, maggiore è l’entusiasmo e lo zelo per vincere
Prima di iniziare, si stabilisce un punto finale a cui i giocatori dovranno arrivare, punto in cui si posizionerà colui che cronometra il tempo. Il leader si assicura che nessuno si muova da dove deve essere e nasconde pietre o legnetti sugli alberi, nella sabbia, o altrove; quando poi, dice “Pilolo”, il bambino comincia a contare il tempo. Bisogna essere intelligenti, attenti e abili per rilevare dove è stato nascosto l’oggetto. La prima persona che lo vede corre al traguardo, diventando vincitore. Durante la ricerca, si canta una canzone popolare che dice “pilolo yafo be mli”, ossia Pilolo nessuno dovrebbe piangere. Il gioco viene ripetuto varie volte, e alla fine i risultati vengono sommati per decretare il vincitore assoluto. Un passatempo semplice e perspicacie che rende piccoli ricercatori per un giorno.