
Il coraggio e la gentilezza di un cagnolino che diventa eroe nella foresta.
C’era una volta un cagnolino di nome Cloe, che viveva in un piccolo paese in mezzo alla campagna. Cloe era un cane molto speciale, perché aveva un dono che gli permetteva di parlare con gli animali della foresta.
Un giorno, mentre passeggiava nei boschi, Cloe incontrò un coniglietto che piangeva disperato. “Cosa ti succede?” gli chiese Cloe.
“Il mio fratellino è stato rapito dal malvagio lupo che vive nella tana sulla collina” rispose il coniglietto tra i singhiozzi.
Cloe decise subito di aiutare il coniglietto e partì alla volta della tana del lupo. Arrivato alla tana, Cloe trovò il fratellino del coniglietto imprigionato in una gabbia. Si avvicinò per provare a liberarlo, ma all’improvviso comparve il grosso lupo.
Il piccolo Cloe non poteva certo affrontare il lupo, perché era molto più grande e forte di lui, però decise coraggiosamente di non scappare. Il cagnolino, infatti, aveva avuto un’idea: voleva utilizzare la sua arma speciale, ovvero la gentilezza.
Senza esitare, Cloe guardò negli occhi il lupo e grazie alla sua abilità di parlare con gli animali, riuscì a convincerlo a liberare il fratellino del coniglietto. Il lupo capì che Cloe aveva ragione e si comportò in modo molto gentile, liberando il coniglietto e augurando ai due un buon ritorno.
Cloe tornò al paese e i due fratellini coniglietti poterono finalmente riabbracciarsi. Tutti gli animali della foresta acclamarono il cagnolino come un eroe. Da quel giorno in poi, Cloe divenne il protettore della foresta e il migliore amico di tutti gli animali che vivevano lì.
La morale della storia è che la forza e la gentilezza possono risolvere qualsiasi problema e che, con un po’ di coraggio, anche il più piccolo tra noi può diventare un eroe.