
Ogni anno il 7 febbraio si celebra la diversità di noi umani indossando calzini spaiati…
È attraverso il gioco, che vogliamo ricordare a tutti noi che essere diversi vuol dire essere unici ed anche un po’ speciali.
È un appuntamento che coinvolge i piccoli e i grandi.
I calzini diversi sono un piccolo dettaglio che fanno la differenza: è un modo per dire che tutti noi siamo diversi… ma siamo uguali… siamo speciali… ma soprattutto unici.
L’idea nasce nel 2013, nella mente di Sabrina Flapp, docente di sostegno in una scuola primaria del Friuli.
L’intendo era quello di celebrare in un modo semplice la diversità, l’unicità, l’inclusività e l’accettazione dell’altro.
Ad ispirarla un famoso personaggio del cinema per ragazzi: Pippi Calzelunghe e soprattutto Patch Adams, l’inventore della terapia del sorriso nelle corsie degli ospedali.
A Sabrina si sono unite poi altre persone dell’Associazione VipFriulClaun Odv e, quasi per gioco, hanno deciso di indossare nelle corsie degli ospedali dove entravano come volontarie, un paio di calzini spaiati per testimoniare la bellezza dell’essere colorati, unici, amanti della vita.
I social hanno fatto il resto, trasformando un’iniziativa locale in un evento di portata nazionale che ogni anno, il 7 febbraio, coinvolge bambini e adulti con un messaggio semplice, dire a tutti che la diversità è vita!
Il messaggio è chiaro: i calzini sono sempre calzini, non perdono la loro identità anche se sono diversi.