- La misteriosa scomparsa dell’acqua
- Fettine di pesce spada
- La via Lattea
- La Casa con la Porta che Sussurrava
- Il “papà della radio”, Guglielmo Marconi!
- La voce del cielo: la storia della Ionosfera
- Heinrich e la città scomparsa di Troia
- Quando la scuola diventa un viaggio: le nuove tecnologie, la realtà aumentata e le aule immersive che fanno vivere il sapere
Autore: Vito Gerardo Roberto
C’era una volta una bambina di nome Lilla, curiosa e piena di energia. Amava giocare all’aria aperta, ma un giorno sentì un signore del borgo dire: “L’orto a km 0 è il futuro del nostro paese!” Lilla non capì bene e pensò: “Che cos’è un orto a km 0? Devo scoprirlo!” Camminando in campagna, Lilla trovò un cancello di legno con un cartello che diceva: “Orto a Km 0. Entra e scoprirai il segreto.” Appena lo sfiorò… SCRIIIC! il cancello si aprì da solo! Dentro, c’erano file ordinate di pomodori, zucchine, insalate, carote e fiori profumati. Ma non era un…
C’era una volta una giraffa di nome Gilda, alta come un piccolo campanile e con gli occhi grandi pieni di sogni. Il suo desiderio era scoprire il Cilento, una terra dove mare, collina, montagna e storia si fondono in un abbraccio senza tempo. Il viaggio iniziò sotto i templi di Paestum, dove le colonne doriche si stagliavano contro il cielo come sentinelle silenziose. Gilda allungò il suo collo e sospirò: «Qui il tempo non distrugge: conserva il respiro del passato». Proseguendo raggiunse l’antica Velia, su cui campeggiava l’arco della Porta Rosa. In quel silenzio immenso, le sembrò di sentire Parmenide…
C’era una volta un piccolo borgo nascosto tra colline verdi e campi che profumavano di grano. Le case erano vecchie e scrostate, le strade strette e silenziose. Gli abitanti lavoravano tanto, ma senza entusiasmo: chi coltivava la terra, chi aggiustava oggetti e chi insegnava ai bambini… eppure tutti si lamentavano: «Non c’è lavoro…», diceva il contadino. «I ragazzi se ne vanno…», sospirava la maestra. «Le botteghe sono vuote…», borbottava l’artigiano. Sembrava che il paese fosse destinato a spegnersi lentamente. Un giorno, all’improvviso, arrivò un vecchio viandante. Aveva un mantello consunto dal tempo e portava sulle spalle una sacca. Nessuno lo…
C’era una volta, in una valle circondata da montagne alte e boschi fitti, un paese abitato da tanti asini. Non erano asini qualsiasi: parlavano, cantavano e sapevano lavorare insieme. Ma molti di loro avevano un difetto grande grande: non volevano cambiare mai. Ogni volta che qualcuno proponeva qualcosa di nuovo, loro scuotevano la testa e dicevano: “Si è sempre fatto così, perché dovremmo cambiare?” Così, la valle degli asini diventava sempre più triste. Le case cadevano a pezzi, i giovani asini partivano per terre lontane e nei campi crescevano solo erbacce. Un giorno tornò nella valle un giovane asinello di…
C’era una volta, in un paese tranquillo della Spagna, tre inseparabili amici: Juanito, il gatto di casa che non si allontanava mai troppo e amava osservare tutto dal suo giardino; Belindo, un gatto coccolone che passava le giornate fuori ma tornava sempre a casa di notte e Maryflor, una gallina allegra e piena di segreti. Quello che tutti sapevano, però, era che Belindo non era solo un gatto curioso… era anche un ottimo detective. Con i suoi occhi azzurri attenti e i baffi che si muovevano a ogni indizio, riusciva sempre a scoprire misteri che nessun altro vedeva. Un giorno…
C’era una volta, in mezzo alle nuvole rosa e ai prati che profumavano di pane appena sfornato, un piccolo paese chiamato regno delle cose buone. In quel regno, ogni giorno era una festa. Dalle navi sul mare arrivavano frutti succosi dal sud. Dai treni giungevano giocattoli tintinnanti dall’est. E dai cieli, grazie a mongolfiere colorate, scendevano scarpe leggere come piume dal nord. I bambini erano felici. Le mamme e i papà sorridevano. E anche il re, Bonifacio il Barbutello, se ne stava tranquillo sul suo trono, mangiando biscotti alla cannella. Ma un giorno… Il re si grattò la testa e…
In una valle verde dove il vento non si ferma mai, le pale eoliche giravano instancabili producendo energia pulita. In mezzo a quel paesaggio viveva TEO, un cane robot dal cuore luminoso. TEO aveva una corazza argentata che brillava al sole e occhi blu che scintillavano di notte. Non si stancava mai e passava le giornate a sorvegliare le colline, pronto a proteggere le pale eoliche. Ogni mattina TEO faceva il suo giro di controllo. Con le sue zampe meccaniche camminava tra i fili d’erba, scansionando torri e pale per assicurarsi che tutto funzionasse alla perfezione. Se trovava un bullone…
Una mattina piena di sole, Tony e la sua sorellina Monica arrivarono con mamma e papà in località Remolino, il punto d’ingresso alle spettacolari Gole del Calore. L’aria profumava di bosco e macchia mediterranea, e l’acqua del fiume scorreva in silenzio tra alte pareti di roccia. Un minuscolo folletto d’acqua – Goccia – li accolse con un sorriso. «Benvenuti nel regno della lontra!» sussurrò. Nei cieli sopra di loro volavano rapaci maestosi, mentre uccellini più piccoli saltellavano tra i rami colorati. Guidati da Goccia, i bambini imboccarono la passerella di legno che costeggia il Calore. Poco dopo il folletto indicò…
C’era una volta, in un villaggio lontano lontano, un contadino gentile di nome Zon. Zon coltivava patate dolci vicino a un fiume e aveva un amico davvero speciale: un drone che volava nel cielo come un uccellino e aiutava a spruzzare l’acqua sulle piante. Un pomeriggio caldo di luglio, tre bambini del villaggio portarono a passeggio le mucche vicino al fiume. Giocavano felici quando, all’improvviso… splash! Il fiume cominciò a salire! L’acqua correva veloce e forte e i bambini rimasero bloccati su un’isoletta nel mezzo del fiume. Erano spaventati e gridavano: «Aiuto! Aiuto!» Zon, che stava lavorando poco lontano, sentì…
Una mattina luminosa, il piccolo Luca si svegliò tutto contento. Era il giorno in cui sarebbero andati a trovare i nonni al mare! Luca: «Mamma, andiamo con la nostra macchina?» Mamma: «No, oggi prendiamo un taxi molto speciale!» Luca: «Un taxi volante?!» Mamma: «Quasi… è un taxi intelligente. Si guida da solo!» Davanti casa si fermò un taxi tutto giallo, lucido e con luci blu che lampeggiavano. Non c’era nessun autista dentro! La porta si aprì da sola e una voce gentile disse: Taxi intelligente: «Buongiorno Luca! Benvenuto nel taxi intelligente. Dove andiamo?» Luca: «Dai nonni, vicino al mare!» Taxi…
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