Ci viene sempre detto che leggere è importante, perché ci insegna a scrivere bene, perché apre la mente, perché aumenta la nostra cultura…
Infatti, studi scientifici provano i benefici della lettura.
Leggere narrativa, ad esempio, ci porta ad immedesimarci nella vita di un’altra persona e a vedere il mondo attraverso i suoi occhi. A migliorare la capacità di scoprire e capire le emozioni delle altre persone e a dare senso alle cose.
Leggendo impariamo a comprendere la realtà e i suoi meccanismi, e ci esercitiamo ad affrontarla.
Abbiamo bisogno di evadere e di rifugiarci in un “mondo possibile”, diverso dalla nostra realtà quotidiana. Nella lettura troviamo il perfetto compimento. Impariamo, anche, che non tutto va come vogliamo.
Quando ci immedesimiamo in un romanzo dobbiamo sempre ricordarci che, purtroppo, non teniamo noi le redini della storia ed essa va dove vuole.
Grazie alla lettura condividiamo un’infinita varietà di esistenze, di luoghi, di tempi diversi, e possiamo ampliare il nostro orizzonte di conoscenza, comodamente seduti dove vogliamo.
Leggere è sì un modo di conoscere il mondo, ma è anche un modo per conoscere meglio noi stessi. Le parole altrui, contenute nei libri che leggiamo, fanno scaturire in noi emozioni, riflessioni, pensieri, che ci permettono di esplorare anche la nostra interiorità.
Leggere ci rende più sociali perché sviluppiamo comportamenti di cui beneficiano gli altri, come la condivisione, la cooperazione, e in generale il contribuire alla comunità.
Gina Chiacchiaro