La Regione Abruzzo ha gettato le basi a Dubai per un percorso volto alla produzione del cosiddetto idrogeno verde, l’unico sostenibile al 100%, che si ottiene attraverso l’elettrolisi dell’acqua in speciali celle elettrochimiche alimentate da elettricità prodotta da fonti rinnovabili. L’iter verrà sostenuto con una normativa specifica, come ha spiegato Antonio Morgante direttore generale dell’Agenzia regionale per le attività produttive, nel partecipare a un confronto sulle energie rinnovabili, in particolare sull’idrogeno, nell’ambito dell’Expo di Dubai.
Un appuntamento internazionale che acquista un significato ancora maggiore alla luce del caro bollette e della guerra in Ucraina.
La Regione Abruzzo ha sottoscritto un protocollo di intesa con DII Desert Energy, rete internazionale indipendente del settore pubblico-privato, composta da oltre 50 aziende e organizzazioni di 25 Paesi, operante tra Dubai e Monaco di Baviera: tra gli obiettivi quello di trasformare i sistemi energetici. Sempre ieri, nell’ambito della missione su idrogeno “verde” e logistica, Morgante è intervenuto nell’importante convegno internazionale “The 5th Cbc annual leadership forum”.
Oggi, l’ente ha preso parte al “World Hydrogen Mena”, altro forum tematico sull’idrogeno.