Autore: Ilaria Lembo

Nel lontano aprile 1521 nella cittadina di Worms, in Germania, l’attenzione è rivolta al monaco agostiniano tedesco Martin Lutero, convocato dall’imperatore Carlo V d’Asburgo con l’accusa di eresia. Lutero, assillato negli anni della sua formazione teologica dal problema della salvezza dell’uomo, era convinto che Dio, misericordioso, premi con la sua grazia salvatrice l’uomo che nutre una profonda fede nella bontà divina. La tesi della giustificazione per fede era profondamente rivoluzionaria, poiché rendeva superflua la funzione della Chiesa romana come intermediaria tra Dio e l’uomo. Per Lutero, infatti, ogni fedele poteva comunicare direttamente con Dio attraverso la lettura e l’interpretazione delle…

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In guerra, nonostante il passare delle epoche, i cambiamenti socio-economici e la perdita di certezze di fronte allo sgretolarsi delle ideologie, non ci sono mai vincitori o vinti. Ciò che resta di ogni conflitto sono le stragi, le perdite di vite umane e le ferite indelebili inferte alle popolazioni civili, soggette a sofferenze psicologiche e materiali tali da renderne dei sopravvissuti. Le zone di guerra, infatti, anche se le innovazioni tecnologiche hanno reso le armi sempre più potenti, si assomigliano nel tempo: gli assalti delle truppe nemiche, gli assedi di città, la fame, le case che bruciano, la paura negli…

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Colorati, tondi, squadrati e alla moda accompagnano la vita quotidiana di bambini, adolescenti e anziani, riflettendo la loro personalità.  Si tratta degli occhiali, oggetto ormai indispensabile per la maggior parte dei ragazzi fra cui è cresciuta la percentuale di miopi, sia per effetto dell’aumento dell’utilizzo di computer e smartphone sia per la riduzione del tempo trascorso all’aria aperta. Vi siete mai chiesti chi abbia inventato gli occhiali? E’ difficile rispondere a questa domanda, perché non ne conosciamo l’identità. Si narra che gli occhiali siano nati nel Medioevo, nel XIII secolo, dalle abilità di un anonimo mastro vetraio di Murano. Il…

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In guerra, nonostante il passare delle epoche, i cambiamenti socio-economici e la perdita di certezze di fronte allo sgretolarsi delle ideologie, non ci sono mai vincitori o vinti. Ciò che resta di ogni conflitto sono le stragi, le perdite di vite umane e le ferite indelebili inferte alle popolazioni civili, soggette a sofferenze psicologiche e materiali tali da renderne dei sopravvissuti. Le zone di guerra, infatti, anche se le innovazioni tecnologiche hanno reso le armi sempre più potenti, si assomigliano nel tempo: gli assalti delle truppe nemiche, gli assedi di città, la fame, le case che bruciano, la paura negli…

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L’attacco della Russia all’Ucraina, avviato nella notte tra il 23 e il 24 febbraio scorso, ha reso lo spettro della guerra uno scenario tangibile con l’avanzata dei carri armati russi, i bombardamenti di città e l’esodo degli ucraini. In Europa non sentivamo parlare di una guerra così vicina ai nostri confini dagli anni Novanta, quando i Balcani furono segnati dal feroce conflitto delle regioni dell’allora Federazione iugoslava. Alla fine del 1989 Slobodan Milosevic, un funzionario del Partito comunista, giunto alla presidenza della Repubblica serba, instaurò un regime dittatoriale con l’intenzione di costituire una “grande Serbia”. All’inizio degli anni Novanta, Slovenia…

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Nel 1992 l’Italia dei partiti fu scossa da Tangentopoli, termine inizialmente usato per indicare il sistema di corruzione presente nella città di Milano per poi allargarsi a tutto il Paese. Il 17 febbraio di quell’anno, infatti, il socialista Mario Chiesa, direttore del Pio Albergo Trivulzio di Milano, fu arrestato per aver intascato una tangente di sette milioni di lire da Luca Magni, un piccolo imprenditore monzese che aveva denunciato Chiesa e deciso di collaborare con il magistrato Antonio Di Pietro per incastrare l’amministratore della casa di riposo per anziani. Aveva inizio così l’inchiesta “Mani Pulite” che sarebbe terminata nel dicembre…

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Uno dei problemi lasciati irrisolti dal Risorgimento fu il rapporto tra Chiesa cattolica e Regno d’Italia. Dal 1870, a seguito della presa di Roma e della proclamazione della città a capitale del Regno, Pio IX e i suoi successori dichiararono inaccettabile la legge delle “guarentigie” con cui lo Stato italiano regolò i rapporti con la Santa Sede. A chiudere la cosiddetta “questione romana” ci pensò il fascismo. I rapporti tra fascismo e cattolici non furono facili: agli inizi il movimento fascista si era presentato con una forte connotazione anticlericale e, attraverso le “squadracce”, non aveva esitato a intimidire e perseguitare…

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Il profondo senso del dovere e la forza di carattere di Elisabetta sono noti ai più, ma forse non tutti conoscono quale sia l’origine del nome dell’attuale famiglia reale, ovvero Windsor

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