
La maratoneta indigena messicana Candelaria Rivas Ramos ha davvero “stupito il mondo” vincendo la “Ultra Maratón de los Cañones 2025”.
Questa straordinaria runner, originaria di Chihuahua e appartenente al popolo indigeno Rarámuri (noto per le sue antiche tradizioni di corsa su lunga distanza), si è aggiudicata la categoria femminile della brutale gara di 63 chilometri. Il suo tempo eccezionale è stato di 7 ore, 34 minuti e 56 secondi.
La notizia, diventata virale sui social media all’inizio di agosto 2025, è stata ufficialmente verificata. Si è trattato della prima ultramaratona per Rivas, che ha voluto dedicare la sua vittoria alla famiglia. Sebbene non sia stato possibile confermarlo, un quotidiano messicano ha riportato l’incredibile storia secondo cui Rivas avrebbe camminato per ben 14 ore solo per raggiungere la città di Guachochi e partecipare alla gara.
La sua impresa mette in luce la ricca cultura dei Rarámuri, che considerano la corsa su lunghe distanze un’attività profondamente spirituale, praticata a volte indossando i tradizionali sandali huaraches. Nonostante la loro tradizione abbia portato a stereotipi storici, la vittoria di Candelaria Rivas Ramos è una testimonianza moderna della loro straordinaria resistenza.