Alle Paralimpiadi di Parigi è concesso mostrare tatuaggi che raffigurano gli anelli olimpici
Olimpiadi e Paralimpiadi sono due manifestazioni indipendenti, ognuna con il proprio logo
Per anni gli atleti paralimpici non hanno potuto mostrare i tatuaggi raffiguranti i cerchi olimpici…rischiavano la squalifica dalle competizioni.
In questa edizione parigina delle Paralimpiadi questa regola non sarà più applicata e agli agli atleti verrà concesso di esibire i propri tatuaggi raffiguranti i cerchi olimpici.
Le Paralimpiadi non hanno alcun legame con il simbolo degli anelli olimpici. Il logo che le rappresenta è l’insieme di tre “virgole”, più precisamente agitos (dal latino “io mi muovo”) di tre colori diversi: rosso, blu e verde.
Il fatto che alcuni atleti paralimpici avessero tatuato sulla pelle il logo di un’altra manifestazione veniva percepita come una forma di pubblicità nei confronti di un organismo concorrente, generando confusione nel pubblico oltre che influire negativamente sulla comprensione del circuito paralimpico. Per questo motivo era stato imposto agli atleti come regola obbligatoria di coprire i tatuaggi che raffigurassero il logo a cinque cerchi.
C’è da dire però che per molti atleti paralimpici avere tatuato in maniera indelebile gli anelli olimpici non ha alcun secondo fine né intento commerciale. Quel tatuaggio è molto più semplicemente una raffigurazione simbolica dei loro sforzi e sacrifici che li hanno portati fino a lì.
I Giochi Paralimpici sono il più grande evento sportivo su scala globale in cui gli atleti con disabilità possono confrontarsi per aggiudicarsi il titolo di migliore al mondo. Gareggeranno oltre 4.000 atleti in 22 sport. Potremo farci stupire dalle gesta di questi atleti straordinari dal 28 agosto all’8 settembre.