L ‘uso dei social è parte importante del nostro tempo dove app come WhatsApp, sono diventate fondamentali social di comunicazione, usatissime per chattare e contattare le persone lontane, usando emoticon e gif. Per i ragazzini come me, WhatApp è un’applicazione abbastanza sicura al contrario YouTube, dove tra video di musica, film o tutorial, si trovano anche gli “shorts”: video brevi e spesso sciocchi o spaventosi. Instagram è un social davvero carino dove puoi “seguire” un personaggio o un “tag”, restando sempre aggiornato su nuovi post e informazioni; se usate un profilo privato sarete più al sicuro.
Ad ora il social più gettonato tra noi giovanissimi è TikTok, dove più caricare video su audio già pronti oppure seguire i video caricati da chi segui; su TikTok è facile lasciarsi coinvolgere dai tantissimi video, quindi è fondamentale riuscire a spegnere al momento giusto.
Facebook insieme a WhatsApp sono stati i primi social ad apparire nel 2001: per Instagram, Facebook e TikTok è necessario essere registrati e crearsi un profilo personale, ma restando sempre attenti a proteggere le proprie foto o contenuti, perché nel mare di Internet è facile perdere la bussola.
Andrea D.R.
Ad oggi internet è il potente mezzo di comunicazione che ci connette facilmente con tutti i nostri amici e parenti vicini e lontani, aggiornandoci su tutto in tempo reale. Grazie ai tanti social network disponibili abbiamo la possibilità di gestire rapporti e scambiare comunicazioni testuali e multimediali; Facebook, WhatApp, TikTok, Twitter, Instagram, Google+, Youtube, Pinterest, Linkedin, Snapchat e i loro simili aumentano giorno per giorno, andando a dirigersi verso tag di utenti sempre più selezionati.
Ad esempio, Facebook sembra appartenere ormai alla “vecchia generazione”, Instagram invece è preferito dai millenials, mentre la Gen Z usa di gran lungo Tik Tok per rallegrarsi con video divertenti o semplicemente informarsi tramite piccole pillole di saggezza, sempre multimediali.
Grazie ai social network possiamo condividere idee ed emozioni, cercare e trovare informazioni, oltre che divertirci, conoscerci, stringere legami, informarci sulle notizie, studiare e anche lavorare.
Questa vetrina sul mondo però diventa un posto dove mettersi in mostra creando personalità non sempre reali, pur di conquistare i follower. Riconcorrere una personalità utopistica, distorcendo l’originale, porta a sentirsi costantemente sotto occhi critici soprattutto dagli “haters”, che non riescono a evitare di dare un giudizio personale sui contenuti altrui, anche se una persona che non la conoscono.
Accanto a questa sfumatura pericolosa e negativa, si oppone la possibilità di usare i social anche quando diventa difficile comunicare di persona: se pensiamo al tempo del Covid-19 i social sono stati un fantastico supporto contro gli isolamenti, permettendoci di continuare ad avere dei rapporti umani.
Quindi, lì dove la comunicazione è velocissima, la fruizione di notizie è immediata, le possibilità di approfondimento e conoscenza di temi e argomenti interessanti è ampia e ben fornita, è necessario essere attenti a “navigare sicuri” pur di non perdere la giusta direzione e trovarsi in balia di pirati mascherati da “leoni da tastiera”.
Elisa C.