Evviva le vacanze, evviva la libertà!
All’insegna di queste frasi tutti i bambini pensano di poter fare di tutto, senza regole di vita, tranne che quelle stabilite dalla mamma per il vivere quotidiano.
Si può mangiare di tutto perché il frigorifero e la dispensa sono a portata di mano.
Apri e chiudi, apri e chiudi e giù nei bicchieri bibite colorate e gassate da tracannare in poco tempo o merendine pre-confezionate da scartocciare e mangiucchiare mentre si guarda la TV o la gente che passa per strada mentre si sta al balcone di casa.
Queste abitudini quotidiane possono continuare per tutte le vacanze, aggiungendo ai piccoli snacks del periodo scolastico anche il gelato.
E allora ? – mi domanderete voi piccoli – Cosa dobbiamo mangiare durante le vacanze?
Ebbene a questo punto si può voltare pagina e alle abitudini del periodo scolastico possiamo sostituire quelle estive, quelle delle vacanze, mangiando cibi freschi e nutrienti, riscoprendo il sapore delle merende tradizionali: quelle dei nostri genitori, quando avevano la nostra età.
Colazione del mattino.
Una buona colazione al mattino, costituita da latte e orzo, con fette biscottate o uno yogurt alla frutta, accompagnato da un frutto e una fetta biscottata, può farci iniziare bene la nostra giornata.
Ora della merenda
Era così buona la merenda che la nonna preparava alla nostra mamma a metà mattinata: un buon panino con qualche pomodoro tagliato a pezzetti e condito con un filo d’olio d’oliva o
un buon frullato di frutta di stagione e qualche fetta di pane.
E a pranzo? Che cosa mangiavano i nostri genitori?
Un buon piatto di pasta con verdure di stagione o pasta al sugo di pomodoro fresco e per secondo carne, pesce o uova con contorno di insalata o un ortaggio di stagione, cucinato in umido, e poi frutta fresca tagliata a pezzi nel piatto di portata.
Merenda del pomeriggio.
La merenda del pomeriggio era costituita da alcune fette di pane con la marmellata o da un panino con qualche fetta di prosciutto o il classico panino dell’estate: pane e pomodoro o pane e frittatina
(tenendo presente di non superare le due uova alla settimana) o un frullato di frutta.
La cena.
La cena può essere costituita da un piatto di pastina in brodo vegetale o dalla classica pastina con il formaggino, accompagnata da un frutto.
E per i più grandicelli anche una porzione di ortaggi di stagione cucinati in umido o al forno, accompagnati dal pane e dalla frutta.
Da ricordare: durante il periodo estivo è buona regola mangiare pochi dolci, pochi gelati e poche patatine fritte.
Le patate cucinate al forno sono altrettanto buone.
La frutta a pranzo e a cena va benissimo e va benissimo anche durante gli intervalli tra un pasto e l’altro.