Il mondo dei cartoni animati ha visto affermarsi molte icone nel corso degli anni, ma poche possono vantare la fama evergreen di Scooby-Doo, il simpatico cane parlante che ha incantato generazioni di spettatori, diventando un vero e proprio fenomeno culturale.
Scooby-Doo, il celebre alano parlante è il protagonista a 4 zampe della serie “Scooby-Doo, Where’re you?”, debuttata nel 1969; creata da Joe Ruby e Ken Spears la serie animata riscosse un impatto enorme e duraturo, ispirando numerosi adattamenti, film, fumetti e merchandising.
Le simpatiche avventure ruotano attorno ad un gruppo di giovani detective: Fred, Daphne, Velma, Shaggy ed il loro inseparabile cane, Scooby-Doo; in ogni episodio, la squadra si trova ad affrontare misteri legati a presunti fenomeni paranormali, come mostri, fantasmi e creature soprannaturali. Dietro all’alone fitto di mistero e mondi paralleli, la soluzione si rivela sempre più terrestre di quanto inizialmente appaia: dietro ogni “mostro” si nasconde sempre una persona che cerca di trarre vantaggio da inganni e travestimenti.
Questa struttura si ripete in ogni episodio, ma con diverse variabili che mantengono la trama sempre fresca e intrigante; è proprio quel mix di mistero e comicità che rende la serie così unica.
Scooby e Shaggy, amici fifoni, aggiungono un tocco di umorismo e leggerezza alla serie. La loro paura difronte ai mostri, spesso li porta a combinare disastri esilaranti, in contrasto con le dinamiche più serie di Velma, che risolve i misteri con la sua intelligenza logica.
Ogni membro della Mystery Inc. ha una personalità diversa, ma l’interazione tra di loro crea la chimica che ha reso la serie così affascinante. Daphne, donna indipendente e capace, svolge il ruolo di detective in modo creativo, mentre Fred è un leader coraggioso, spesso pronto a rischiare tutto per risolvere i casi.
Nonostante la sua struttura di base sia rimasta invariata negli anni, la serie ha esplorato nuovi formati, personaggi e ambientazioni, mantenendo però inalterato lo spirito che l’ha resa un cult; la chiave del successo la si trova nella capacità di parlare a un pubblico trasversale, che va dai bambini agli adulti, insegnando alle nuove generazioni l’importanza di pensare in modo critico, di non lasciarsi ingannare dalle apparenze e di affrontare con coraggio le sfide…anche se si ha paura dei fantasmi!