Alzi la mano chi non ha mai giocato a dama: in famiglia, tra amici o magari con qualche nonno che ha insegnato regole e trucchetti. La dama è un gioco nato nell’antico Egitto ed oggi giocato in tutto il mondo, ma con qualche variante a seconda del luogo. Alcuni capisaldi però restano invariati ovunque: a giocare si è sempre in due, su di una damiera con pedine bianche e nere. Prima di iniziare si sorteggia il colore con cui ciascun partecipante giocherà e parte sempre il giocatore dalle pedine bianche.
La dama era conosciuta col nome alquerque nell’antichità in Egitto, jeu de dames in Francia, in un periodo più tardo , dama in Inghilterra, plaisant in Olanda, e col nome di dama nel Nord America.
Nel corso dei secoli, dall’Egitto fino alla Francia, la tavola da gioco si è estesa da 5 x 5 quadrati a 8 x 8 ei pezzi di ogni giocatore sono aumentati fino a 12, sino ad arrivare nell’Inghilterra del 1800 dove il tavolo da gioco divenne più grande, 10 x 10 quadri con 20 pezzi per ogni giocatore che si chiamava dama .
La damiera è composta da 32 caselle nere e 32 bianche, dove ciascun giocatore ha nell’angolo in basso a destra una casella bianca. Le pedine si posizionano sulle caselle nere e ogni giocatore ne avrà 12 a disposizione, quattro per tre file. Due file restano vuoti per separare i due team; ciascuna pedina può mangiare quella avversaria, se questa si trova in una casella in diagonale davanti alla propria e se ha la casella successiva libera, così da saltare in diagonale sopra la pedina da mangiare. Si fermerà nella casella successiva alla pedina mangiata, che dovrà essere libera, mentre le pedine “mangiate” saranno tolte dalla damiera. Quando una pedina raggiunge una delle caselle dell’ultima riga, diventa dama. Per distinguere una pedina ormai dama, si prende una pedina di quelle tolte dalla damiera, e la si posiziona sopra. Anche la dama si muove di una casella alla volta, in diagonale, ma a differenza della pedina semplice, lei può anche indietreggiare in tutte le direzioni possibili, mangiando le pedine e le dame avversarie. Questo gioco è un ottimo esercizio ed aumenta la capacità di concentrazione, elaborazione di soluzioni, strategie e al gioco degli scacchi, risulta più adatta ad essere insegnata anche ai piccoli per via delle regole più semplici.
Questo passatempo coinvolge tutte le generazioni, dai bambini agli anziani che vogliono mantenere la mente allenata e divertirsi, agli adulti che ci giocano come passatempo, nonché ai professionisti partecipanti al Campionato italiano di dama, organizzato dalla Federazione Italiana Dama da quasi un secolo.