La scuola dei grandi
di Gianni Rodari
Anche i grandi a scuola vanno
tutti i giorni di tutto l’anno.
La scuola senza banchi,
senza grembiuli né fiocchi bianchi,
e che problemi, quei poveretti,
a risolvere sono costretti:
“In questo stipendio fateci stare
vitto, alloggio e un po’ di mare”.
La lezione è un vero guaio:
“Studiate il conto del calzolaio”.
Che mal di testa, il compito in classe:
“C’è l’esattore, pagate le tasse”.
La promessa dell’insegnante
A te Alunno/A te Alunna,
Io prometto:
che non chiederò più di quanto tu sai dare
e se il cammino sarà duro, ti prenderò per mano.
Che non ti sentirai solo/a, incompreso/a o emarginato/a,
ma accolto nel mio sorriso.
Di darti sempre una risposta
E se non la dovessi trovare,
non avrò timore di mostrarti i miei limiti.
Conoscendo i miei,
imparerai a non aver paura dei tuoi.
Ti prometto:
che i miei occhi ti proteggeranno,
la mia bocca non sarà menzogna,
le mie mani saranno forza, sostegno e carezza.
I miei pensieri positivi,
la mia mente attenta a te.
Che ascolterò le tue parole,
ogni battito del tuo cuore
e persino il tuo silenzio.