C’era una volta, tanto tempo fa, una bambina speciale che viveva in una città chiamata Varsavia, in Polonia.
Si chiamava Marie Skłodowska Curie, ma tutti la conosciamo come Marie Curie.
Marie amava imparare.
Le piacevano i numeri e la scienza, anche se all’epoca le ragazze non potevano andare a scuola come i ragazzi.
Ma Marie era molto coraggiosa e decise di non arrendersi.
Marie studiava di nascosto, leggeva libri e faceva esperimenti.
Quando diventò grande, si trasferì a Parigi, una città lontana, per imparare ancora di più.
Anche se era molto difficile, Marie non smise mai di sognare.
Un giorno, mentre studiava insieme a suo marito Pierre, scoprì qualcosa di magico: delle sostanze speciali chiamate radio e polonio.
Queste sostanze brillavano al buio e avevano un potere incredibile: potevano aiutare i medici a curare le persone malate.
Nel 1903, Marie fece una cosa che nessuna donna aveva mai fatto prima: vinse il premio Nobel per la fisica, un premio che viene dato solo ai più grandi scienziati del mondo!
E non si fermò qui: nel 1911 vinse un altro premio Nobel per la chimica.
Era diventata la prima persona nella storia a vincere due premi Nobel!
Marie lavorava tanto, perché voleva aiutare il mondo a essere un posto migliore.
Grazie a lei, oggi possiamo curare tante malattie e sappiamo molte cose sulla scienza.
Anche se Marie non c’è più, il suo spirito vive ancora, ogni volta che qualcuno non si arrende e continua a inseguire i propri sogni.
La storia di Marie Curie ci insegna che non importa se qualcosa è difficile o se gli altri dicono che non puoi farlo: con coraggio, impegno e curiosità, anche tu puoi scoprire qualcosa di straordinario.
Quindi, bambini, sognate in grande!
Chissà, magari un giorno uno di voi scoprirà qualcosa di fantastico, proprio come Marie Curie!