Domani, lunedì 27 giugno, partirà il torneo di tennis più prestigioso di tutti: i Championships di Wimbledon.
Il torneo più affascinante tra gli Slam comincerà domani per poi finire il 10 luglio.
Gli organizzatori del torneo hanno pubblicato ad inizio settimana le 32 teste di serie. Nell’elenco mancheranno tutti i russi e bielorussi, compresi anche Daniil Medvedev, numero uno al mondo, e Andrey Rublev, numero otto.
A guidare il seeding è Novak Djokovic, campione in carica e a caccia del suo settimo titolo a Wimbledon, per pareggiare Pete Sampras. Il Numero due è invece Rafa Nadal, fresco vincitore del suo 14º Roland Garros e reduce da un’operazione al piede sinistro a causa della sindrome di Müller-Weiss. Le sue prestazioni dipenderanno solo dalla forma fisica come ha ammesso egli stesso: “Wimbledon? Se il mio corpo me lo permetterà, ci sarò”. I due favoriti sono sicuramente loro, ma anche Stefanos Tsitsipas (4ª), Carlas Alcaraz (5ª) e Felic Auger-Aliassime (6ª) sono dei papabili candidati alla vittoria finale.
Non mancano gli italiani con Jannik Sinner (10ª), Lorenzo Sonego (28ª), ma soprattutto Matteo Berrettini (8ª). Quest’ultimo ha raggiunto la finale nel 2021, diventando il primo italiano a riuscirci. Negli ultimi mesi, dopo aver superato l’infortunio alla mano destra , ha vinto due tornei consecutivi in preparazione ai Championships: gli ATP 250 di Stoccarda e i 500 del Queens. Berrettini è ora pronto a riprovarci fino in fondo, deciso e affamato, sulla superficie dove ha perso solo 6 incontri su 39 partite e dove sente di potersela giocare con chiunque.
Per Vincenzo Santopadre, allenatore del tennista romano, Berrettini è tra i favoriti alla vittoria finale. “È tutto merito della sua straordinaria forza di volontà, della voglia di migliorarsi. Ancora una volta è riuscito a superarsi”, ha detto poi Santopadre dopo la vittoria a Stoccarda