La cucina dei paesi limitrofi al Polo Nord è, ovviamente, ricca di pesce, cucinato in tutte le maniere possibili: affumicato, essiccato, parzialmente essiccato o bollito. Il pesce più pescato in assoluto dagli Inuit, così gli eschimesi chiamano se stessi, è il baccalà che però viene quasi sempre esportato. Quello preferito, invece, è l’eglefino, che è poi quello che vi proporremo in questa ricetta che si chiama “Fiskibollur”, che in pratica sono delle polpette di pesce fritte. Per prepararle avete bisogno di 500 grammi di filetti di eglefino spellato (se non lo trovate vanno bene anche merluzzo o nasello), sale, 3 cucchiai d farina, 1 cucchiaio di amido di patate, 2 uova, 2 cipolle, 2 dl di latte e olio per friggere. Una volta che avete tutto, tritate i filetti di pesce con le cipolle finemente. Aggiungete quindi farina, uova, amido, sale e a filo il latte (quest’ultimo lentamente e continuando a mescolare) e lasciate riposare per almeno 30 minuti. Formate delle palline con la pasta di pesce e immergetele nell’olio bollente, finché non sono ben fritte da ambo i lati. Scolate e poi servite con delle verdure bollite. Buon appetito.
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