Secondo i ricercatori è tutto merito dei neuroni giganti, nei quali c’è un gene che produce un enzima che fa aumentare il flusso di sangue che ossigena i tessuti e favorisce così il risveglio!
È stato scoperto da alcuni ricercatori il segreto del meccanismo che ci fa svegliare al mattino, che ci tiene in contatto con l’ambiente e dal quale dipendono il pensiero e il linguaggio.
Lo rivela nei dettagli uno studio pubblicato sulla rivista Pnas.
È merito dei neuroni giganti se ci svegliamo la mattina. A questi sono collegate anche funzioni complesse, quali la capacità di valutare la realtà e la consapevolezza di se stessi.
Gli esperti sono arrivati a capirlo mediante lo studio della “scatola nera” del cervello, che è un’area poco compresa, il cui nome specifico è “nucleo gigante cellulare” (NGC).
Nei neuroni giganti c’è un gene che fa rilassare i vasi sanguigni per questo si possono comprendere meglio alcune malattie in cui tale meccanismo non funziona in modo corretto, come, ad esempio, il disturbo bipolare e il deficit di attenzione.
In particolare, i ricercatori hanno identificato i geni attivi nei neuroni giganti e hanno visto che in essi è attivo un gene che produce un enzima che fa rilassare i vasi sanguigni, aumentando il flusso di sangue che ossigena i tessuti. Questo contribuisce a creare uno stato di Risveglio Generalizzato che nell’uomo è quello che tiene consapevoli durante le ore di veglia.