
Al FAMI si insegna l’integrazione tra i popoli attraverso la musica
La canzone di Lorenzo De Angelis racconta la fuga dal proprio Paese verso la libertà
«Immigrato.
Ho deciso di non essere prigioniero in uno Stato,
viaggio animato, in paesi inadeguato.
Questa nuova terra mi spezza il cuore,
mi giudicano solo per il mio colore».
Sono i primi versi della canzone scritta da Lorenzo De Angelis, di Napoli, 11 anni e un talento incredibile che conquista.
Ogni giorno ha partecipato ai laboratori musicali del FAMI, il Fondo Asilo Migrazione e Integrazione, gestito dal Ministero dell’Interno che ha l’obiettivo di promuovere una gestione integrata dei flussi migratori sostenendo tutti gli aspetti del fenomeno: asilo, integrazione e rimpatrio.
È musica per parlare di libertà e incontro, ma anche un’occasione per scoprire e rivelare nuove vocazioni ed espressioni di sé.
Al GFF il laboratorio di musica è sempre più affollato…
Condotto dal cantautore e musicista Massimiliano D’Alessandro, si percepisce grande interesse per i laboratori del FAMI. È un progetto condiviso con il Ministero dell’Interno… e ogni sera viene creata una canzone, che andrà a comporre l’album discografico di #Giffoni54.
Una compilation creata tutta dai ragazzi.
Gli spazi del FAMI, presso il Giffoni Village, sono gremiti e sono tante le storie che si intrecciano, come quella di Lorenzo.
Il suo sogno è di fare l’attore o il musicista, è appassionato di musica, suona la batteria e il pianoforte, però qui a Giffoni ha scoperto la scrittura.
“… alle elementari scrivere non mi piaceva proprio – afferma Lorenzo De Angelis – … ma qui a Giffoni mi ci sto dedicando. Ci sono cose della scrittura che mi sono piaciute e mi hanno fatto riflettere molto …”
Il suo sogno, però, non è essere un cantautore, ma fare il musicista o l’attore.
Viene a Giffoni perché ama molto il cinema, gli piace incontrare i vari ospiti, avere consigli da loro per il futuro.
La canzone l’ha scritta in prima persona, come se fossi lui l’emigrato, quasi ad identificarsi.
Ha già partecipato come attore nei panni di Camillo nella fiction Rai made in Napoli “Un Posto al Sole”, ha registrato video per la testata Fanpage in piena pandemia per spiegare il Covid ai bambini. Da due anni viene a Giffoni: “… adoro questo spazio e non mi perdo un solo laboratorio FAMI…”.