“Bambini, leggete quello che volete …”
Così Nancie Atwell, americana, 63 anni, ha vinto il Nobel del miglior docente del mondo.
“… La novità, rivoluzionaria, è che dalla prima elementare alla fine delle medie, gli alunni della sua scuola leggono in media 40 libri a testa all’anno e scrivono ognuno una ventina di racconti, poesie, recensioni, che vengono pubblicati.
E poi classi piccole, niente test standardizzati, rapporto uno a uno con i ragazzi. I bambini sono invogliati a scegliere in autonomia il libro che hanno più voglia di leggere e hanno il tempo e lo spazio per farlo, in un continuo dialogo con l’insegnante.
Facciamo laboratori quotidiani di scrittura e sono i bambini a decidere che cosa scrivere: l’ultimo libro che hanno letto, le emozioni che ha prodotto in loro.
La scoperta rivoluzionaria è stata vedere che lasciandoli liberi di scegliere da soli, dalla libreria che aggiorniamo continuamente, diventano lettori appassionati …
Mai dare per scontato che un bambino che non legge non leggerà.
Quando un ragazzo afferma di non amare la lettura in realtà è perché non ha trovato il libro giusto …
I giovani che non sono abituati a leggere non pro[1]vano un piacere immediato, devono entrare nella storia e comprenderne il linguaggio…”
di Antonella Di Gregorio
ne “Il Corriere della Sera”