I parchi nazionali spagnoli si trovano sul continente e sulle isole, sono destinazioni perfette per una vacanza attiva, sostenibile e all’aria aperta.
La Spagna è una destinazione vicina e ben nota, con un clima e una cultura a noi familiari; ciononostante abbiamo trovato un modo di guardarla con occhi nuovi: attraverso i suoi parchi nazionali. Con il suo territorio esteso e la varietà dei panorami, il Paese offre un ventaglio di opportunità uniche per chi desidera immergersi nella natura e svolgere attività all’aria aperta. La Spagna ha infatti una superficie di più di 500mila chilometri quadrati, rispetto ai 300mila dell’Italia, e attraversa ambienti ed ecosistemi molto diversi tra loro: dalle coste calde del Mediterraneo a quelle atlantiche della Galizia o quelle che si affacciano sul golfo di Biscaglia; dalle catene montuose del nord e i Pirenei ai massicci nel centro del Paese, senza dimenticare l’arcipelago delle Baleari o quello delle Canarie, a un soffio dalle coste africane.
I parchi nazionali sono distribuiti in tutto il Paese e si prestano a tipologie di esplorazione diverse, da svolgere in autonomia o seguendo percorsi prestabiliti. L’osservazione degli uccelli e della fauna, le passeggiate a piedi, in bicicletta o a cavallo e le visite ai centri di interpretazione proposti dai parchi nazionali per educare e sensibilizzare i visitatori, sono solo alcune delle attività più diffuse. È possibile organizzare spedizioni fotografiche, momenti di osservazione delle stelle, sessioni di yoga, passeggiate con le ciaspole in inverno e molto altro.
- Arcipelago di Cabrera (isole Baleari)
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Garajonay (isole Canarie)
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Doñana (Andalusia)
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Monfragüe (Estremadura)
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Cabañeros (Castiglia-La Mancha)
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Ordesa y Monte Perdido (Aragona)
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Aigüestortes i Estany de Sant Maurici (Catalogna)
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Islas Atlánticas (Galizia)
Li tratteremo nei prossimi articoli!
Buona lettura…