Era il 22 aprile 1970 quando milioni di cittadini americani manifestarono in difesa della Terra. Quel giorno avrebbe dato l’avvio a uno speciale appuntamento ambientalista che si celebra ogni anno: la Giornata della Terra (Earth Day). In tutto il mondo, infatti, ormai da 51 anni, ricorre questo importante evento di sensibilizzazione alla tutela del Pianeta.
L’idea di dedicare questa giornata alla salvaguardia della Terra nasce negli Stati Uniti, grazie all’attivista per la pace John McConnell: nel 1969, infatti, alla Conferenza dell’Unesco a San Francisco, egli propose una giornata per celebrare la vita sulla Terra con l’intento di far riflettere il mondo sulla necessità di rispettare e preservare gli equilibri ecologici del Pianeta.
Un contributo importante al riconoscimento della Giornata della Terra, come manifestazione celebrata negli Stati Uniti, venne dal senatore democratico Gaylord Nelson che riteneva prioritario sensibilizzare l’opinione pubblica e la politica sulla questione ambientale per garantire ai cittadini un futuro sano, equilibrato e sostenibile. Tuttavia, per l’affermazione di tale giornata a livello internazionale, è stato decisivo l’apporto di Denis Allen Hayes, fondatore dell’Earth Day Network, che ancora oggi include un’ampia gamma di eventi coordinati a livello mondiale.
Il tema di quest’anno è “Restore Our Earth” (“Riparare la nostra Terra”), perché rimediare ai danni che abbiamo causato al nostro Pianeta non è un’opzione, ma una necessità.
Ilaria Lembo