Il 26 agosto le nostre bacheche social sono state invase da scatti tenerissimi e dediche ai nostri cani. In questa data si è celebrata la Giornata mondiale del cane, un evento che esiste da vent’anni, precisamente dal 2004. Per conoscere le origini di questa ricorrenza dobbiamo fare un salto negli Stati Uniti d’America, quando l’attivista per i diritti degli animali Callen Paige propone di istituire questa giornata proponendo il 26 agosto, giorno in cui una Callen bambina adotta Sheltie, il suo primo cane. “Galeotto fu il 26 agosto” potremo dire, giorno in cui la vita di Callen è cambiata, facendola diventare nel tempo attivista ed esperta di animali da compagnia. L’obiettivo di questo giorno è quello di sensibilizzare tutto il mondo sull’importanza e soprattutto sul rispetto verso gli animali, ricordando l’infinito affetto e amore incondizionato che sono capaci di donarci; la loro presenza nella quotidianità dell’uomo può davvero migliorarne la vita. Oltre a tutto questo, i cani sono anche dei simpatici “combinaguai” e non si fanno mai mancare le marachelle! Dal pentolone degli aneddoti dei personaggi illustri del passato, ricordiamo la storia dello scienziato Isaac Newton e del suo cane Diamond. Un giorno Diamond fece cadere una candela sulla scrivania di Isaac causando un incendio che distrusse dei documenti dove erano racchiusi anni di studio e ricerca. Lo scienziato non si arrabbiò, cosciente del fatto che sarebbe stato ingiusto e inutile sgridare Diamond: si limitò ad esclamare “Oh Diamond, tu conosci poco il danno che hai fatto!”. La storia ha confermato che negli scritti bruciati erano raccolti degli appunti sulla piramide d’Egitto. Non possiamo sapere se quel materiale avrebbe reso Newton ancora più celebre, ma sappiamo per certo che il suo amore per Diamond andava oltre la conoscenza. È bello girare la collina insieme al cane: mentre si cammina, lui fiuta e riconosce per noi le radici, le tane le forre, le vite nascoste e moltiplica in noi il piacere delle scoperte” – Cesare Pavese. Dedicato al mio cane Pami che mi ha insegnato a vedere il mondo con estrema tenerezza. Alla prossima!