La Martora è un animale selvatico appartenente alla famiglia dei Mustelidi che vive sui Monti Sibillini .
Il corpo della martora è slanciato, lungo 35–55 cm, con coda di 25–30 cm. Il peso di un adulto in media è di 0,8-1,2 kg. Il pelo è folto, morbido e lucente, sul dorso giallognolo marrone o marrone scuro, sul muso, la fronte e le guance marrone chiaro, sui fianchi e sul ventre giallognolo con ombre marroni scure sulle zampe. La gola e il sottogola sono spesso color tuorlo d’uovo, talvolta giallo chiaro. La macchia golare, a differenza della faina, non si estende mai verso il basso. Il muso è allungato e le orecchie rotondeggianti, gli arti sono robusti e provvisti di forti unghie.
Una martora è stata ripresa nella prima decade di settembre da una video trappola posta da Francesca Vercillo e Sara Marini, all’interno del territorio del Parco, dove risultava ormai assente da decenni.
Precedenti studi non ne avevano evidenziato la presenza come, invece, attestano oggi le immagini riprese.
“Si tratta di un documento importante perché ci consente di annoverare nuovamente la martora tra i mammiferi carnivori presenti nel Parco – ha spiegato il presidente dell’ente, Andrea Spaterna -. Si tratta di un video che prelude a ricerche più strutturate per dare consistenza al rinvenimento, ma, di certo, è un ulteriore tassello che conferma la straordinaria biodiversità dei Sibillini”. “Il fatto che la martora abbia riscoperto un proprio habitat nel Parco è indicatore della qualità del patrimonio boschivo e, quindi, di una natura forte pur in un contesto fragile, per il quale il rapporto con l’uomo deve sempre di più tendere ad un equilibrio sostenibile.

