Parco Nazionale delle Foreste casentinesi
Nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, volontari lo si può diventare tutto l’anno. La stagione 2022 di “Volontari per natura” si è aperta ad aprile. Il turno estivo è fissato per i seguenti periodi:
Una occasione per vivere un‘immersione totale in ambienti forestali tra i più estesi e strutturati d’Europa, con altissime densità e varietà faunistiche. Chi si candida ad affrontare questa avventura potrà partecipare attivamente, in collaborazione con i tecnici del Parco e i Carabinieri forestali, a progetti di conservazione e promozione della natura del territorio protetto. Innumerevoli saranno le mansioni nelle quali si verrà impegnati e spazieranno dal controllo del territorio, alla manutenzione di sentieri e strutture dell’Ente, al monitoraggio della fauna, fino all’assistenza ai visitatori. Non mancheranno iniziative conviviali di socializzazione e momenti di approfondimento scientifico.
“Il programma di volontariato è uno strumento attraverso il quale l’Area protetta apre le sue porte, si mette in relazione con l’esterno. Le molte accattivanti forme, “biodiversità” dell’area protetta, che fanno da sfondo a questa transazione bidirezionale, si nutrono di quella passione per il bello, l’utile e il giusto, nella prospettiva degli ideali, che muovono ogni scelta della vita umana“, le parole di Luca Santini, presidente del Parco nazionale.
I volontari saranno ospitati nelle strutture messe a disposizione dall’Ente Parco all’interno dell’area protetta e
Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise
Nel PNALM torna “Volontari per la Natura”, storico programma di volontariato, che da oltre 30 anni coinvolge nella tutela della natura ragazzi e ragazze da ogni parte d’Italia e non solo, avvicinandoli al mondo dei parchi e della conservazione.
“Fare il volontario nel Parco è un’esperienza unica: significa essere coinvolto nelle attività operative dell’Ente Parco prendendosi cura della natura e del territorio – spiega l’Ente – . Le attività svolte dai partecipanti sono legate principalmente alla manutenzione della rete sentieristica, pulizia di tratti di fiume e/o sentieri, lavori nella struttura ospitante, affiancamento a personale del Servizio di Educazione e del Servizio Scientifico, incontri con operatori locali e altre attività finalizzate ad una maggiore conoscenza delle realtà territoriali.”
Il progetto si rivolge agli appassionati di montagna, agli studenti e a coloro che sono interessati a partecipare alla gestione del turismo nell’area protetta. L’obiettivo è di far vivere da vicino il contatto con la natura e la cura della fruizione turistica e della conservazione del patrimonio ambientale nel parco nazionale più antico d’Italia.

