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Anche i grandi a scuola vanno
tutti i giorni di tutto l’anno.
viene il bidello ad aprire il portone,
viene il maestro dalla stazione
viene la mamma, o scolaretto,
Questa frittata è leggera, saporita e un ottimo modo per…
1961 viene costruito un muro che divide la città di Berlino in due…
1989 finalmente il muro viene abbattuto…
Oggi restano solo dei pezzi di muro per ricordare ciò che nel lontano 1961 era stato costruito.
Quest’anno il Ferragosto di MagicLand, il parco divertimenti più grande e amato del Centro-Sud Italia, non sarà una…
La nuova Associazione “ReAttivaMente” di Felitto ospita un laboratorio di Zooantropologia didattica.
L’Italia ha dominato il medagliere degli Europei di Atletica 2024 di Roma. L’Italia ha vinto…
“Inside Out” è un film d’animazione targato Pixar uscito nelle sale cinematografiche nel 2015, presentato come un
viaggio nella mente umana ed i suoi meandri, dai toni divertenti, ritmati e tanto colorati.
Campione d’incassi, nonché capolavoro Disney-Pixar, “Inside Out” è una visione parallela tra ciò che succede nella
mente dell’undicenne Riley e le circostanze che la vedono protagonista. Spostando il focus nella mente della
ragazzina, si trova il Quartier Generale, centro di controllo delle sue emozioni gestito da un buffo e affiatato gruppo
di emozioni antropomorfe: leader del team è Gioia, spirito solare con corpo da fata, affiancata da Tristezza, blu
bassina e paffuta con occhiali e maglione a collo alto, sempre giù di morale. A tenere in guardia Riley c’è Paura,
viola e magrissimo con la capacità di drammatizzare tutto; si aggiungono poi Rabbia, sempre in camicia e cravatta, e
Disgusto, verde e super stilosa. Queste sono le 5 emozioni che la Pixar ha immaginato alla guida dell’umanità, in
una piccola sintesi perfetta.
Riley è una preadolescente che vede stravolgere la sua vita fantastica quando i genitori la informano che dovranno
trasferirsi in un’altra città, dovendo così perdere gli amici e le sue abitudini. Attraverso una serie di avvenimenti,
dove viene mostrato contemporaneamente quel che succede nella sua testa, farà una scelta drastica che la porterà
a cercare di scappare di casa per sfuggire a quell’emozione negativa che non riesce a gestire e tollerare; proprio qui,
Rabbia prende il sopravvento su Gioia, portando la protagonista a non provare più nessuna emozione. Alla fine
però, Gioia aiuta la ragazzina a recuperare il senno e a rinunciare alla fuga, grazie all’ausilio di Tristezza, che la
aiuterà a lasciarsi andare al pianto rivelando ai genitori il suo malessere dovuto al grande cambiamento di città.
Con “Inside Out” si impara che ogni singola emozione ha il suo ruolo importante nella crescita personale, perché
queste ci accompagnano sin dai primi istanti della nostra vita; ogni volta che proviamo una qualsiasi emozione,
questa ci sta comunicando qualcosa di importante che dobbiamo riconoscere ed accettare, senza reprimerla.
Grazie alla presentazione umanizzata e molto colorata di ciascuna emozione, questo film Pixar pone un filo
conduttore che conferisce un cuore ed un’anima all’animazione, accompagnando il pubblico a conoscere ciò che gli
appartiene e a far tesoro di piccoli grandi consigli sul proprio benessere emotivo; ricordare di non soffocare alcuna
delle nostre emozioni, né averne paura. Tutte le emozioni hanno un ruolo e un senso nella nostra mente.
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