Negli anni ’60 i Rolling Stones hanno gettato le basi per una carriera favolosa, scrivendo delle canzoni immortali che ancora oggi sono facilmente conosciute perché si sentono spesso per televisione, su internet, nelle pubblicità. Ma anche nei decenni successivi hanno realizzato dischi belli e importanti. Brani come “Satisfaction”, “Brown sugar”, “Paint it black”, “Gimme shelter”, “Wild horses”, “Angie”, “Miss you”, “Start me up” sono solo alcuni di quelli che hanno spinto la band tra le leggende del rock. Provate a cercarli su Youtube e a dare un ascolto, vedrete che sarete travolti da una carica trascinante. Nel 2021 si festeggiano i 40 anni del loro album “Tattoo you”, che è stato ripubblicato di recente in un’edizione che contiene molte registrazioni di quell’epoca rimaste fino ad oggi inedite.
Nella loro carriera i Rolling Stones hanno dovuto affrontare diversi momenti difficili. Il più grave di tutti fu la morte di Brian Jones, chitarrista che fu trovato privo di vita nella sua piscina nel 1969, in circostanze che non sono mai state chiarite.
Fatto sta che nonostante vari problemi affrontati, i Rolling Stones hanno continuato per la loro strada ottenendo un successo enorme. E ancora ai giorni nostri, alla soglia degli 80 anni, i musicisti si mostrano in forma smagliante con concerti molto energici apprezzati da appassionati di più generazioni. Un duro colpo, tuttavia, è arrivato proprio questa estate, quando è morto il batterista Charlie Watts, da poco ottantenne, in seguito ad un’operazione d’urgenza al cuore.

