La batteria è costituita da un insieme di strumenti a percussione. Quello più grande si chiama grancassa, viene colpito con un pedale azionato da un piede e riproduce un suono secco e potente. Ci sono poi vari tamburi, in genere un rullante ed una serie di timpani e tom-tom, colpiti dalle bacchette. A volte per colpirli si usano le spazzole, le mani, o i mallet, che sono una specie di piccoli martelli.
Infine, ci sono una serie di piatti di metallo. Vengono sempre colpiti con le bacchette e emettono vibrazioni molto fragorose. I batteristi tendono a personalizzare molto il loro strumento, aggiungendo altre percussioni e sistemandole in modi diversi. Ad esempio, nella musica rock ci sono musicisti che usano una seconda grancassa per avere un suono molto più energico.
Molti ragazzi si divertono a suonare la batteria perché aiuta la coordinazione, perché bisogna colpire diversi strumenti e mantenere il ritmo della canzone. Inoltre, il ritmo è collegato anche alla matematica, visto che è espresso in frazioni. Quello più utilizzato è in 4/4.
La batteria comporta anche un’attività fisica e suonarla può essere simile alla pratica sportiva, dando benefici per il corpo e per la mente.
Giuseppe Di Spirito

