Il mondo è malato da tempo. L’essere umano pian piano lo sta distruggendo. Il poco rispetto dell’ambiente e delle specie animali e vegetali hanno creato questo panorama desolante. La sola speranza per salvare il mondo è che il tutto deve partire in ognuno di noi. Bisogna rispettare l’ambiente e la nostra terra. Per quanto riguarda l’enogastronomia, Slow Food lavora per salvaguardare la biodiversità agroalimentare da oltre 15 anni. I suoi progetti dei Presìdi e dell’Arca del Gusto hanno raggiunto risultati concreti in tanti Paesi del mondo. Anche nel Cilento ci sono diversi Presìdi Slow Food. Tra questi c’è quello del cacioricotta del Cilento, dal quale prendiamo spunto per la nostra consueta ricetta. Prepariamo dei cavatelli con pomodorini, basilico e cacioricotta. Per 4 persone dovete procurarvi: 320 grammi di cavatelli freschi (acquistati da uno dei tanti pastifici artigianali nostrani), 200 g di pomodorini, 60 g di cacioricotta semi stagionata, olio extravergine d’oliva del Cilento, 1 cipolla piccola, 8 foglie di basilico e sale. A questo punto, con l’aiuto di un adulto, mettete un po’ d’olio in una padella e rosolate la cipolla tritata finemente. Aggiungete i pomodorini tagliati a metà. Fate cuocere per circa 10 minuti e a fine cottura aggiungete 4 foglie di basilico, spezzettate con le mani. Fate cuocere i cavatelli in abbondante acqua salata. Scolate e fate saltare la pasta nella padella con il condimento. Disponete nei piatti e servite con una generosa spolverata di cacioricotta grattugiato e guarnite con una foglia di basilico. Buon appetito.

