Monopoly, una passeggiata tra Via dei Giardini attraversando Parco della Concordia

Monopoly, una passeggiata tra Via dei Giardini attraversando Parco della Concordia

Sognando di essere i proprietari immobiliari della città in scatola più famosa al mondo

Elisa Coviello Esploriamo un mondo di giochi - Alla scoperta dei giochi più divertenti del pianeta.
Cilento - giovedì 19 gennaio 2023
Monopoly, una passeggiata tra Via dei Giardini attraversando Parco della Concordia
Monopoly, una passeggiata tra Via dei Giardini attraversando Parco della Concordia © https://pixabay.com/it/

Il monopoli è da oltre un secolo il gioco di società più amato e giocato da bambini ed adulti in ben 111 Paesi. Tradotto in 44 lingue è un passatempo da tavolo semplice e divertente, ideale per allietare una bella serata in famiglia o tra amici. Il motto di ciascun giocatore è quello di costruire, acquistare e vendere, fino a diventare l’imprenditore più ricco di tutti mandando gli avversari sul lastrico. La storia inizia nel 1903, quando l’americana Elizabeth Magie deposita il brevetto di The Landlord’s Game, considerato il precursore di Monopoli e nato a scopo ricreativo ed educativo. Nel 1924 Elizabeth, deposita una versione migliorata del gioco che iniziò a essere chiamato Auction Monopoly, diventato poi Monopoly. Pochi anni dopo, Charles Darrow creò un gioco tanto simile introducendo delle regole nuove e affidandone la produzione alla Parker Bros. In Italia il gioco venne distribuito nel 1935 con degli adattamenti su misura perché il paese era sotto influenza fascista, la quale vietava l'uso di parole inglesi: il gioco venne chiamato Monopòli e le vie vennero stampate con i nomi corrispondenti alle vie di Milano. Per giocare possono partecipare da due a otto giocatori; la scatola contiene un tabellone sul quale sono stampate diverse caselle colorate suddivise in: vie, corsi, piazze, imprese/società, imprevisti, probabilità, prigione, tasse, parcheggio, ecc. Ogni casella svolge una funzione ben precisa, che determina l’andamento della partita. Nella confezione ci sono anche delle pedine da gioco, due dadi, le carte degli imprevisti e delle probabilità, dei contratti, delle casette miniaturizzate e delle banconote. Uno dei giocatori sarà il “banchiere” col compito di distribuire il denaro e 5 contratti prima dell’inizio di una partita; durante il gioco, ogni partecipante può vendere i propri contratti in cambio di denaro. Tirando i dadi e in base al loro punteggio, si deve muovere la propria pedina di altrettante caselle: se una pedina capita su un lotto libero, il giocatore potrà decidere se acquistare o meno quel terreno pagando il prezzo del terreno riportato sul contratto. Su questo sono riportate le tariffe di pedaggio, che gli altri concorrenti saranno costretti a pagare quando sostano sulla casella in oggetto.  Arrivando sulle caselle “Probabilità” e “Imprevisto” il giocatore dovrà pescare una carta dal rispettivo mazzo e leggerne il contenuto a voce alta: possono essere sia buone notizie, come per esempio dei bonus in denaro, sia cattive notizie, come per esempio delle tasse da pagare. La casella “Prigione”, costringe i malcapitati a fermarsi due turni di stop o a pagare la cauzione per uscire; passando invece dalla casella “Via” si ha il diritto a ritirare dei soldi. Monopoli procede tra acquisti, vendite, guadagni e pagamenti di tasse e se un giocatore rimane al verde, può sempre fare ipotecare i propri terreni, che la banca provvederà a pagare metà del loro valore reale; vincerà alla fine chi riuscirà a gestire meglio le proprie finanze mandando gli altri in bancarotta.

Il record della partita più lunga è di 70 giorni, ma in media in un'ora o due di gioco si può giocare e divertirsi davvero tanto, basta avere fiuto per gli affari e una buona dose di fortuna.

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