L’unione fa gli eroi di Leonardo Seren Rosso
La Regina Azzurra si affacciò al balcone del suo palazzo e venne accolta da applausi e grida di gioia. Tutti gli abitanti di Calmolago attendevano da giorni quel momento.
La Regina Azzurra si affacciò al balcone del suo palazzo e venne accolta da applausi e grida di gioia. Tutti gli abitanti di Calmolago attendevano da giorni quel momento.
«Cari miei sudditi e amici, buongiorno!» un nuovo applauso si sparse nell’aria.
«Come ben sapete, siamo stati duramente colpiti dal nostro più grande nemico, lo stregone Grigiocappello…» questa volta si alzò un’onda di fischi, tutti odiavano il vecchio mago, da sempre loro avversario.
«Ha voluto rubarci, grazie a un potentissimo sortilegio, qualcosa per noi davvero importante».
Lo stregone Grigiocappello, infatti, aveva trovato il modo di cancellare dalla memoria dei bambini del villaggio le regole dei giochi che loro amavano di più: ora nessuno ricordava più come si giocasse a nascondino, né a rubabandiera e altri passatempi che riempivano il loro tempo libero. I bambini avevano perso il sorriso, e così anche i loro genitori e i loro nonni.
«Non dovete temere, lo stregone non vincerà. Penso di aver trovato qualcuno che ci potrà aiutare». La Regina fece un passo di lato e un cenno di benvenuto a qualcuno dietro la tenda. Sul lungo balcone, allora, arrivarono due ragazzi e una ragazza.
«Date il benvenuto a Giacomino, Guendalina e Ughetto!».
Dopo il lungo applauso, fu il turno di presentarsi.
«Mi chiamo Giacomino. Lo so, non è un nome da supereroe, ma servirò la Regina Azzurra con tutto il mio coraggio» il suo superpotere era l’ottimismo, quando tutti avevano perso la speranza, lui sapeva che nulla era perduto
«Io, invece, sono Guendalina. Anche il mio nome non è certo da eroina ma metterò al servizio il mio potere speciale: ho una memoria infallibile e conosco tutte le filastrocche del mondo».
«Il mio nome è Ughetto» si presentò il terzo avventuriero «e il mio superpotere è scoprire chi dice le bugie».
Gli abitanti di Calmolago ora avevano una nuova speranza. Lo stregone Grigiocappello, nascosto nel suo castello, avrebbe fatto bene a temere quei tre giovani eroi.
Avevo letto un suo libro e mi era sembrato bruttino Rispondi a Franco Rosso