Il 6 gennaio si festeggia l'Epifania, che, come dice il detto, "tutte le feste porta via".

Il 6 gennaio si festeggia l'Epifania, che, come dice il detto, "tutte le feste porta via".

È una ricorrenza che vuole ricordare l'arrivo dei Re Magi nella capanna in cui nacque Gesù, ma che oggi, soprattutto per i bambini, si lega alla figura della Befana, la dolce vecchietta che, a bordo di una scopa volante.

Viviana Vitelli Fiabe di magia
Cilento - giovedì 05 gennaio 2023
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Perché la Befana porta calze piene di dolci

Il 6 gennaio si festeggia l'Epifania, che, come dice il detto, "tutte le feste porta via".

È una ricorrenza che vuole ricordare l'arrivo dei Re Magi nella capanna in cui nacque Gesù, ma che oggi, soprattutto per i bambini, si lega alla figura della Befana, la dolce vecchietta che, a bordo di una scopa volante, porta calze piene di dolci ai bambini.

La leggenda

Secondo la leggenda, i Re Magi, nel loro percorso verso Betlemme per portare i loro doni a Gesù Bambino, chiesero informazioni ad una vecchietta incontrata lungo la strada per raggiungere la grotta della Santa Famiglia. I Re Magi, una volta avute le indicazioni, invitarono la donna ad unirsi a loro, ma lei rifiutò. Tuttavia, quando i tre erano ormai ripartiti, l'anziana si pentì della propria scelta, quindi preparò un sacco pieno di dolci e si mise alla loro ricerca, senza fortuna. La signora, allora, iniziò a bussare ad ogni porta che incontrava sulla sua strada, regalando dolcetti ad ogni bambino nella speranza che, uno di loro, fosse Gesù Bambino.

Un’altra leggenda narra che Numa Pompilio, uno dei sette re di Roma, durante il periodo del solstizio d'inverno, avesse l'abitudine di appendere una calza in una grotta per ricevere doni da una ninfa.

Nel tempo, la Befana ha messo insieme tante storie ed ha assunto le sembianze di una buona strega, generosa e dispensatrice di frutti della terra. I suoi doni come frutta secca, mele, mandarini, vanno interpretati come offerte di primizie e richiamano i semi della terra, esercitando una funzione propiziatoria.

La Befana, secondo la tradizione italiana, entra nelle case attraverso le cappe dei camini. Questo luogo, simbolicamente, rappresenta il punto di comunicazione tra la terra ed il cielo. Ed ecco che la Befana porta anche il carbone, antico simbolo rituale del falò in ricordo del rinnovamento stagionale. In seguito poi, la cultura cristiana lo fece diventare un elemento di punizione per i bambini che, nel corso dell'anno, non si sono comportati bene.

Nella civiltà contadina le calze della Befana erano solitamente appese sotto la cappa, in modo che la vecchietta le trovasse subito.

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