La regina Vittoria

Ilaria Lembo Uno sguardo al passato
Cilento - giovedì 22 settembre 2022
Regina Vittoria
Regina Vittoria © Web

Elisabetta II, a capo del Regno Unito e del Commonwealth, si è spenta l’8 settembre 2022 dopo aver attraversato settant’anni di Storia. Durante il suo lungo regno è stata testimone di cambiamenti epocali, restando un punto di riferimento per i suoi sudditi, oltre ad aver raccolto stima e rispetto nel mondo. 
La longevità di Elisabetta e la sua dedizione al ruolo di sovrana ci ricordano un’altra grande protagonista del Regno Unito: la regina Vittoria.
La giovane Vittoria del Casato di Hannover salì al trono a diciotto anni, nel 1837, dopo la morte senza legittima discendenza dei suoi zii paterni. I suoi 63 anni, sette mesi e due giorni di regno, noti come “epoca vittoriana”, furono caratterizzati da un notevole sviluppo industriale del Regno Unito, dal consolidarsi delle sue strutture politiche e dall’espansione dell’Impero britannico. Vittoria, la prima regina a risiedere a Buckingham Palace, riuscì a rinnovare l’istituzione monarchica, mostrandosi capace di consolidare il legame con i suoi sudditi per i quali diventò un simbolo di austerità e decoro. Tuttavia, la vita della regina fu segnata dalla morte prematura dell’amato marito, il principe Alberto di Sassonia-Coburgo-Gotha, avvenuta nel 1861. Da quel momento Vittoria continuò a svolgere i suoi doveri non smettendo mai il lutto: preferì allontanarsi da Londra e scelse come residenza prediletta il Castello di Balmoral, in Scozia.
Anche se la regina Vittoria è diventata l’icona di un’epoca puritana, rigida e moralista, durante il suo lungo regno ci furono innovazioni, riforme politico-sociali e fermenti culturali tali da favorire l’avvio di una nuova epoca, la “Belle époque”, sotto il regno di Edoardo VII.

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