E sulle spiagge assolate di Paestum i pensieri belli placano le ansie del cuore
Oggi, 27 giugno, comincia la mia stagione balneare dopo quasi un anno che è stato testimone di momenti tristi a causa di eventi che mi hanno portato via mia madre, che sono stati teatro di solitudine e silenzio, che hanno impedito di realizzare cose semplici ma che pure avrebbero fatto bene al cuore. Poi la primavera con la sua esplosione di colori e di accadimenti che mi hanno resa felice in quel di Milano tra affetti e luoghi meravigliosi.
Oggi, come dicevo, finalmente il mare e le spiagge assolate di Paestum, una frazione di Capaccio sulla Piana del Sele, a nord del Parco Nazionale del Cilento, di Vallo di Diano e degli Alburni.
Mi piace parlare dei luoghi che visito che sono belli e famosi per la loro storia, per le meraviglie paesaggistiche, per l'incanto che stupiscono gli occhi dei turisti e degli abitanti del luogo, e Paestum merita una menzione particolare non solo perché ospita l'area archeologica che è riconosciuta dall'UNESCO come Patrimonio dell'umanità e meglio conservata dell'intera Magna Grecia, ma anche perché è una località dalle splendide spiagge dove fermarsi per soggiornare e rilassarsi.
Le meraviglie del luogo sono tante e tali che c'è solo da scegliere per vivere momenti belli e intensi.
È perfettamente collegata via mare con Amalfi, Positano, Capri e le altre isole, mentre l'area che circonda Paestum, in particolare i Monti Alburni, le Dolomiti del Sud, è ricca di sentieri per escursioni e trekking, e gode di una natura rigogliosa e di splendidi paesaggi.
Le spiagge di Paestum, con un litorale lungo più di 10 chilometri, sono bagnate da acque cristalline dai fondali bassi che ne fanno la meta ambita delle famiglie con bambini. Parallelamente alla spiaggia dalla sabbia fine e morbida, corre una fitta pineta dove è possibile trovare frescura nelle ore più calde della giornata. Lidi attrezzati, hotel, campeggi e villaggi caratterizzano la zona dove soggiornare tra il verde della natura a pochi metri dal mare.
La spiaggia che frequento io si trova a Torre di Mare, caratterizzata, con altre spiagge, da un arenile lungo e stretto, dalla sabbia dorata e dal mare blu intenso.
Questa mattina all'improvviso il sogno che mi ha fatto capire che sono fortunati coloro che possono vivere in un posto simile, coloro che, percorsi solo pochi chilometri in auto, possono immergersi in paesaggi di rara bellezza abbracciati dalla storia che affonda le sue radici nella notte dei tempi.