La misteriosa scomparsa dell’acqua

La misteriosa scomparsa dell’acqua

di Sara Samolo

Bimed I racconti di Bimed
Cilento - sabato 25 giugno 2022
La misteriosa scomparsa dell’acqua
La misteriosa scomparsa dell’acqua © web

La nostra storia comincia nel paese di Non So, dove gli abitanti consumano a volontà, sprecando risorse: energia solare, legno, prodotti della terra e soprattutto l’acqua che è il principale motivo di discordia. Chi la vuole liscia, chi gassata; chi ne vuole di più e chi di meno; chi fresca e chi calda. Insomma tutto ciò crea divisione, inimicizia e rancori. Gli unici cittadini ancora “solidali” sono i bambini, che gioiscono dei regali di “Mamma Terra” e ne traggono tutti i benefici, restituendo loro rispetto e cura. Una mattina, al risveglio, gli abitanti del paese si accorgono di un fatto strano e sbalorditivo: qualcuno ha portato via l’acqua. Fontane asciutte, laghetti fangosi, rubinetti a secco…nemmeno una goccia. Subito pensano a un guasto che però non viene trovato; aspettano le nuvole, sperando nell’acqua piovana, ma niente. Il panico comincia a diffondersi e la preoccupazione sale. Si contattano esperti mondiali e le litigate aumentano, per cercare per forza un colpevole. I bambini assistono a questo disastro con incredulità ma anche con la voglia di indagare. Nel giardino della scuola c’è un piccolo laghetto e loro corrono lì per vedere cosa è accaduto. Inspiegabilmente il laghetto è pieno d’acqua e pieno di piccoli pesci che vi abitano. Proprio mentre i bambini si trovano intorno al laghetto, tre grandi gocce, due sono identiche e si chiamano IDRO(H2) e una si chiama OSSI(O), si levano dalla superficie dell’acqua e cominciano a parlare: «Gli adulti litigano troppo, hanno dimenticato le buone maniere e Mamma Terra li ha puniti togliendo loro l’acqua». Giacomino, il più piccolo dei bambini, chiede: «C’è ancora speranza per salvare il paese?». La limpidezza dei loro cuori e la freschezza dei loro sorrisi commuovono le tre gocce che s’impegnano a parlare con «Mamma Terra», per trovare una soluzione. Ed ecco la risposta: gli abitanti dovranno organizzarsi e partecipare ad un gioco di squadra speciale che comprenderà dieci prove da superare; solo alla fine del gioco, se riusciranno nell’impresa, potranno riavere l’acqua. Ogni prova però deve avere un collegamento con le parole: ACQUA UTILE Accordo Condivisione Qualità Unione d’intenti Amicizia Umanità Tesoro Idea Legami Empatia I bambini corrono dalla loro maestra e le chiedono aiuto perché temono di non essere ascoltati. La maestra si schiera dalla loro parte e li accompagna sulla piazza del Paese, dove i “grandi” si strappano i capelli per cercare una via d’uscita. I bambini raccontano loro l’accaduto e incredibilmente, forse perché hanno tentato di tutto senza riuscire, il Sindaco del paese accetta. Quali prove dovranno affrontare? Alla fine riusciranno a riavere l’acqua tanto preziosa?

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