LA MUSICA DEGLI INDIANI D’AMERICA – parte 2
Abbiamo visto che per i nativi americani la musica era legata soprattutto a cerimonie religiose. Ma anche in occasione di feste e cerimonie le tribù accompagnavano sempre le celebrazioni con musica e danze.
Lo sterminio che hanno subito le popolazioni indiane d’America fortunatamente non ha fatto sparire le loro tradizioni. Così, anche la musica è stata tramandata attraverso i secoli. E in epoche più recenti è stata un punto di riferimento per molti musicisti importanti. Il compositore classico russo Antonin Dvorak, ad esempio, seguiva sia la musica afroamericana che quella dei nativi americani. Prima dell’esecuzione della sua sinfonia più famosa, intitolata “Dal Nuovo Mondo”, dichiarò che per comporla era stato ispirato proprio dalla “musica nazionale degli indiani nordamericani”. Anche nella musica rock troviamo tracce di questo tipo. Robbie Robertson, un importante cantante e chitarrista canadese, fece un percorso che lo portò a realizzare nel 1994 l’album “Music for the Native Americans”. Si tratta della colonna sonora di un documentario televisivo dedicato agli indiani. Robertson si fece molto influenzare dalle sue radici Mohawk, un popolo di nativi americani originari della valle Mohawk, a nord dello stato di New York. È un disco bellissimo, in cui il rock si mescola con le tradizioni musicali che vi abbiamo raccontato e ci sono dodici canzoni dalle melodie che trasmettono questo fascino antico legato alla storia degli indiani d’America.