La Pantera Rosa…
La Pantera Rosa (The Pink Panther) è un personaggio immaginario protagonista di numerosi cortometraggi ideato nel 1963 da Isadore "Friz" Freleng per i titoli di testa dell'omonimo lungometraggio di Blake Edwards che inaugurò una serie di film dedicati all'Ispettore Clouseau.
La rivista Time nel 1964 disse che «Le animazioni dei titoli sono meglio del film».
Il successo riscontrato dal personaggio porterà alla realizzazione di una serie di cortometraggi a cartoni animati che proseguirà fino al 1981, di grande successo anche grazie al celeberrimo tema musicale composto da Henry Mancini e vincitrice di un premio Oscar nel 1995; a questa seguiranno diverse serie televisive d'animazione, versioni a fumetti e un vasto merchandising.
Nel 1963 Edwards, nel dare gli ultimi ritocchi alla sua commedia, che vedeva protagonisti Peter Sellers e David Niven, pensò di aprire il film con una sequenza animata che avrebbe fatto da sfondo allo scorrere dei titoli di testa. Chiese così al team di animazione di David H. DePatie e Friz Freleng di inventare qualcosa di appropriato.
Durante la fase di creazione, gli animatori vollero creare un personaggio con l'eleganza di Cary Grant e l'impertinenza di James Dean; non essendo previsto nessun dialogo per la scena di apertura, venne dato al personaggio anche la mimica di Buster Keaton, facendo muovere il felino sulle note del motivo scritto da Henry Mancini che diventerà un vero e proprio cult.
Il personaggio è una pantera antropomorfa, filiforme, con un lungo muso, piccoli occhi gialli e il pelo rosa, possiede lunghi baffi e un naso rosso e, nella sigla di apertura della serie televisiva, fuma una sigaretta usando un lungo bocchino.