Raperonzolo - Prima parte di tre

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Viviana Vitelli Fiabe di magia
Cilento - giovedì 02 dicembre 2021
Raperonzolo, la mappa delle soglie
Raperonzolo, la mappa delle soglie © Viviana Vitelli

C’era una volta un uomo e una donna, che già da molto tempo desideravano invano un figlio; finalmente la donna poté sperare che il buon Dio esaudisse il suo desiderio.

Sul di dietro della casa c’era una finestrina, da cui si poteva guardare in un bellissimo giardino, pieno di splendidi fiori ed erbaggi; ma era cinto da un alto muro e nessuno osava entrarvi, perché apparteneva ad una maga potentissima e temuta da tutti.

Un giorno la donna stava alla finestra e guardava il giardino; e vide un’aiuola dove erano coltivati i più bei raperonzoli; e apparivano così freschi e verdi, che le fecero gola e le venne una gran voglia di mangiarne.

La voglia cresceva ogni giorno; ma ella sapeva di non poterla soddisfare e dimagrì paurosamente e divenne pallida e smunta.

Allora il marito si spaventò e chiese: - Che hai,cara moglie? - Ah, - ella rispose, - se non riesco a mangiare di quei raperonzoli che son nel giardino dietro casa nostra, morirò-. Il marito, che l’amava, pensò: “Prima di lasciar morire tua moglie, valle a prendere quei raperonzoli costi quel che costi”.

Perciò al crepuscolo scavalcò il muro, entrò nel giardino della 🧙‍♀️ maga, colse in tutta fretta una manciata di raperonzoli, e li portò a sua moglie.

Ella si fece subito un’insalata e la mangiò avidamente. Ma le era piaciuta tanto tanto, che il giorno dopo la sua voglia era triplicata.

Perché si quietasse, l’uomo dovette andare un’altra volta nel giardino. Perciò al crepuscolo scavalcò di nuovo il muro, ma quando mise piede a terra si spaventò terribilmente, perché vide la maga davanti a sè.

- Come puoi osare, - ella disse facendo gli occhiacci, - di scendere nel mio giardino e di rubarmi i raperonzoli come un ladro? Me la pagherai! - Ah,- egli rispose, -siate pietosa! A questo fui spinto da estrema necessità: mia moglie ha visto i vostri raperonzoli dalla finestra e ne ha tanta voglia che morirebbe se non potesse mangiarne -.

La collera della maga svanì ed ella disse :- Se le cose stanno come dici, ti permetterò di portare via tutti raperonzoli che vuoi, ma ad una condizione; devi darmi il bambino che tua moglie metterà al 🌏 mondo. Sarà trattato bene e io provvederò a lui come una madre -. 

Impaurito, l’uomo accetto ogni cosa, e quando la moglie partorì, apparve subito la maga, chiamò la bimba Raperonzolo e se la portò via.

 

Osserva ora questo breve percorso interpretativo.
La fiaba è Raperonzolo.

Una donna/moglie desidera un figlio e poi desidera un frutto.
Il frutto 🍑 è dentro un recinto inaccessibile.
Il frutto è di proprietà di una maga 🧙‍♀️ potente.
Cosa 😨 rappresenta questo primo stadio?
Chi è la donna?
Lo stadio o ciclo lo chiamiamo PARTENZA,la forza che fa scattare la molla,
Che permette al racconto di prendere il VOLO.
La donna è quella figurina solitaria che si AFFACCIA alla finestra e GUARDA LONTANO.
Vede cose lontane ,frutti che crescono dietro confini e barriere.
La moglie è la prima responsabile di un vasto movimento che porta le persone sempre più lontane oltre i confini in un mondo di 🧙 MAGIA.
Permette al marito di fare la prima azione prodigiosa: SCAVALCARE IL muro.

Anche il marito è uno sconfinatore di spazi e del ⏱ tempo.
Generosamente si offre all’IMPRESA.
Comincia il viaggio.
Chi incontra la seconda volta? (La ripetizione nella favola ha un potere che rafforza).
Il marito incontrala la maga potentissima che lo accusa di rubare.
Fa in modo che lui si senta in colpa,in DIFETTO.
Per questo motivo dovrà cedere il figlio/a e fare un PATTO con la maga.

Cosa si può imparare dalla prima parte della fiaba RAPERONZOLO?
La moglie, il marito, la maga, ugualmente danno al racconto, la possibilità di esplorare luoghi INACCESSIBILI, luoghi magici, con regole da rispettare o da modificare: il viaggio è viaggio di sapere, di conoscenza, del fare corpo, del fare anima.

Piccolo ATLANTE DEI LUOGHI FIABESCHI 
LA FIABA “Raperonzolo” Prima parte

Insieme ai luoghi sono riportati i contesti e cioè la relazione tra luogo emozioni e protagonisti.

Sul di dietro della 🏡 CASA c’era una FINESTRINA

Da cui si poteva guardare un bellissimo GIARDINO 🪴 

Pieno di splendidi FIORI ed ERBAGGI 

Ma era CINTO da un alto MURO e nessuno osava entrarci

La donna stava alla finestra e guardava il GIARDINO

Un AIUOLA dove erano coltivati i più bei RAPERONZOLI

Il marito SCAVALCÒ il MURO ,entrò nel GIARDINO DELLA 🧙‍♀️ MAGA

Quando mise il PIEDE aTERRA si spaventò terribilmente 

“Scendere nel mio giardino e RUBARMI i raperonzoli come un ladro”

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