Il mito di Freddy Mercury

Lo storico cantante dei Queen si impose all'attenzione del pubblico per la sua splendida voce

Giuseppe di Spirito Musicalmente
Cilento - sabato 27 novembre 2021
Freddy Mercury, poster art
Freddy Mercury, poster art © web

Il 24 novembre 1991 fu una data molto triste per gli appassionati di rock. Quel giorno, infatti, morì a soli 45 anni Freddie Mercury, storico cantante dei Queen.

Il suo nome vero era Farrock Bulsara ed era nato nell'arcipelago di Zanzibar nel 1946. Crebbe però in Inghilterra dove formò i Queen nel 1970, diventando poi famosissimo in tutto il mondo insieme ai musicisti del gruppo Bryan May, Roger Taylor e John Deacon.

In oltre venti anni di attività Mercury si impose come cantante dotato di una splendida voce. Con la sua band ha realizzato canzoni che sono diventate popolarissime, come "We are the champions", "We will rock you", "Bohemian Rhapsody", “Somebody to love”, "Radio Ga Ga", "The show must go on". Apprezzato dai fan, dalla critica e dal pubblico, viene ricordato anche per le sue esibizioni durante i concerti, dove oltre a evidenziare il suo innato talento vocale, mostrava anche una grande esuberanza e personalità.

Nonostante siano passati trenta anni dalla sua morte, il suo mito è rimasto sempre vivo. A dimostrarlo sono le vendite dei dischi incisi con i Queen, che continuano ad essere buone anche in tempi recenti. Inoltre, la loro fama ha ricevuto una nuova spinta per merito di un film uscito nel 2018. Stiamo parlando di "Bohemian Rhapsody", che ha lo stesso titolo della celebre canzone del gruppo. In questa pellicola l'attore Rami Malek ha interpretato Mercury vincendo l'Oscar e dimostrando come i Queen ed il cantante siano ancora molto amati al giorno d'oggi.

 

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