Euro 2020
Gigi Riva e Pietro Anastasi i campioni di 53 anni fa
Gli Azzurri finalmente in vacanza dopo i festeggiamenti di lunedì 12 luglio per la vittoria conseguita domenica nella partita finale Italia Inghilterra disputata allo stadio di Wembley (Inghilterra).
Emozioni inattese, insperate, indescrivibili per il Paese che è rimasto col fiato sospeso per tutta la durata di una partita lunga, in parte sofferta, ma esaltante dopo il goal del pareggio. Una partita che ha portato ai tempi supplementari e poi ai calci di rigore fino all'esplosione finale: grida di vittoria nello stadio, nelle piazze e nelle case dei tifosi.
Una vittoria frutto di un lavoro di gruppo, di competenza, di condivisione, di amicizia...
Una vittoria degli Azzurri che ha lasciato tanta delusione e malumore tra i tifosi inglesi i quali hanno mostrato nel peggiore dei modi la loro mancanza di spirito sportivo e la loro incapacità di accettare la sconfitta.
L'ITALIA CAMPIONE D'EUROPA dopo 53 anni e dopo Gigi Riva e Pietro Anastasi!
È una notte di mezz'estate fredda e dolcissima quella dell'undici luglio, ma che ha riscaldato il cuore di tutti con una speranza condivisa e di cui nessuno immaginava un epilogo fatto di lacrime di gioia e di abbracci, soprattutto perché la partita viene giocata contro la favorita Inghilterra, in casa della Regina e in uno stadio ostile, in una meravigliosa sofferenza...
La partita è caratterizzata da un goal che è una "mazzata" per gli Italiani che riprendono il controllo in modo lento e senza qualità. Solo nel secondo tempo avviene la trasformazione: l'Italia diventa spavalda coraggiosa, determinanta connotando l'11 luglio come il giorno del cuore per il Belpaese.
Dopo la vittoria e dopo i festeggiamenti allo stadio, la festa tutta italiana durante la quale i vari presidenti di tutte le associazioni sportive, hanno avuto parole bellissime per una squadra che rappresenta un esempio positivo per gli Italiani in ogni settore, in particolare quello economico di cui si spera una rinascita e una ripresa.
Una squadra che ha fatto emozionare, commuovere, abbracciare e che ha dispensato orgoglio, esempio di sacrificio, di sforzi, di spirito di appartenenza, di unione in quanto lo sport unisce e fa sognare. Il Presidente del Consiglio Draghi promette grande aiuto alle generazioni sportive perché lo sport è un ascensore sociale e come tale va supportato.
Noi tutti, con spirito rinnovato e avvolti da questa ondata positiva del momento, cercheremo di essere motivo di orgoglio nel nostro lavoro perché l'Italia merita rispetto e considerazione!
