Relazione uomo-animale
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Incontri che cambiano la vita: Il delfino

Esperienza di addestratore per un giorno presso la laguna dei delfini del parco Oltremare di Riccione

Mondo
Cilento sabato 02 settembre 2023
di Antonella Graziadei
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Incontro ravvicinato con il delfino © Antonella Graziadei foto

Ci sono viaggi di scoperta: di un luogo, un paesaggio, una cultura. Sono  esperienze di scambio e di conoscenze che arricchiscono la nostra memoria per poi trasformarsi in ricordo. Ci sono viaggi invece in cui lo scopo è incontrare qualcuno o qualcosa: tanti chilometri percorsi per esaudire un desiderio e vivere intensamente un’emozione. E’ nella laguna dei delfini che la fantasia prende forma, risvegliando il bambino nascosto e custodito in ciascuno di noi. Ulisse, Golia, Pelè, Blu, Candy, Cleo e Mya sono i protagonisti di questa nuova storia. I sette cetacei residenti al Parco di Oltremare capaci di ascoltare comandi e segnali, metterli in pratica e lasciarsi andare, trasportando chi lavora con loro. Dotato di energia, stimolo cognitivo e desiderosi di apprendere, il delfino è un animale sociale, capace di vivere in branco e dotato di spiccate doti.  Dorme con metà cervello, sempre attento e vigile, pronto a risalire a galla per respirare attraverso lo sfiatatoio, il corrispondente naso umano. Può produrre ecolalie, cioè alcuni suoni e con la sua pinna caudale raggiunge intense velocità.   È pronto a correre non appena sente il battito di un pugno, consapevole che qualcuno lo sta chiamando. Riesce a percepire la provenienza del tonfo, ha un udito impeccabile sia fuori che dentro l’acqua. Addestrati non solo per gli spettacoli, ma anche per tutelare la loro salute, in quanto alcuni comandi facilitano l’assunzione di determinate posizioni utili al medico veterinario. Il lavoro di addestratore di delfini è un percorso lungo e complesso che deve essere svolto con costanza e pazienza. Ci sono molti studi di ricerca sul comportamento di questo mammifero, sempre in evoluzione. Dietro ad un’esibizione si cela una relazione profonda con il proprio allenatore, basata su un rapporto di fiducia da parte di entrambi. Così, il delfino volteggia, canta, presta attenzione e alla fine mi saluta. La sua parvenza di sorriso  mostra i suoi denti, corre veloce verso il suo branco.  Una lacrima scende dal mio viso, il momento vissuto si trasforma in ricordo, pronto per viaggiare nella mia valigia delle emozioni e trasformarsi in un piccolo insegnamento da trasmettere, a chi verrà!

Alla prossima!

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