Il suo spazio vitale è sempre più ridotto e le possibilità di sopravvivenza precarie

L’orso polare
Una specie sempre più a rischio estinzione

Definito grande predatore dell’Artico, l’orso polare vive in regioni disabitate. La sua pelliccia è color crema ed è ricoperto da uno strato di grasso che lo tiene al caldo, permettendogli di adattarsi alle difficili condizioni dell’ambiente.
Si nutre principalmente di foche degli anelli, alcune specie di tricheco, balene beluga, narvali, piccoli mammiferi, pesci, uccelli marini e delle loro uova. È un animale solitario, tranne durante i periodi della riproduzione quando restano in coppia per circa una settimana.
Grande nuotatore, riesce a restare in acqua a lungo dove agguanta le sue prede. Ma nuotando di continuo - anche in mare aperto, alla ricerca di cibo - spesso finisce per esaurire ogni grammo di energia. Infatti, i cambiamenti climatici stanno mettendo a rischio la sua vita. Le alte temperature e il ritiro dei ghiacciai ne cambiano le sue abitudini. Altro aspetto è legato alle attività industriali: le regioni artiche sono zone interessate dall’estrazione di minerali, petrolio e gas con attività che mettono a rischio l’ambiente.
