Fu uno dei più grandi centri commerciali e culturali del mondo antico nonché crocevia di religioni e culture

Antiochia, metropoli del mondo antico

Semidistrutta dal sisma che ha colpito la Turchia

Mondo
Cilento venerdì 24 febbraio 2023
di Anais Di Stefano
Antiochia
Antiochia © web

Antiochia, città greco-romana, è una delle più antiche città romane nel vicino Oriente. Si trova in Turchia, sulle rive del fiume Oronte e presso la sua foce, nella parte nord-orientale del Mare Mediterraneo, vicino alla odierna Siria. A pochi km dal mare, fu una delle più grandi metropoli del mondo antico, a partire dall'epoca ellenistica. Insieme a Roma, Alessandria d'Egitto ed Efeso, fu uno dei più grandi centri commerciali e culturali del mondo antico. Nonché crocevia di religioni e culture che il sisma ha colpito il 6 febbraio scorso.

Sotto l'Impero Romano prosperò fino al V sec. Venne abbellita da monumenti, templi, statue e marmi pregiati. Distrutta dal terremoto del 525 e conquistata dai persiani nel 540 subì da allora un lento e continuo declino.

Antiochia fu fondata nel 300 a.c. da Seleuco I Nicatore  (uno dei generali di Alessandro Magno), che la chiamò così in onore di suo padre Antioco. Per più di due secoli fu la capitale del Regno dei Seleucidi, una dinastia ellenistica molto illuminata. Nel 64 a.c. il generale Pompeo conquistò tutta la regione e costituì la provincia romana della Siria di cui Antiochia divenne la capitale. La metropoli, abbellita da monumenti e templi, si arricchì di statue e marmi pregiati e, fin dal I sec. Numerosi furono gli imperatori che vi eressero varie opere, con palazzi, vie monumentali, templi, basiliche, edifici pubblici e fortificazioni.

Crebbe tanto nei commerci per la posizione privilegiata. Ospitò grandi matematici, filosofi, astronomi, e soprattutto grandi artisti. Poi si ispirò al pantheon greco, con il culto di Giove, Giunone, Fortuna, Apollo, Diana…

Oggi rimane poco della città antica. Sono ravvisabili tuttavia alcune vestigia delle alte mura di cinta, delle catacombe e degli acquedotti. Il Museo archeologico ospita una collezione conservata di mosaici databili al II e III secolo. Nei dintorni si trova la grotta di San Pietro, luogo di predicazione dell'apostolo, dove i crociati eressero una chiesa nel XII-XIII secolo.

 

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