Per il suo assassinio è in corso ancora oggi un processo

La vicenda di Malcom X

Si chiamava Malcom Little, ma il mondo intero lo conosce come Malcom X

Mondo
Cilento sabato 20 novembre 2021
di La Redazione
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Malcom X © web

Si chiamava Malcom Little, ma il mondo intero lo conosce come Malcom X. Cambiò il suo cognome perché suo nonno, che visse da schiavo, lo aveva ricevuto dal suo padrone e Malcom, che dedicò tutta la sua vita alla difesa dei diritti civili delle comunità afroamericane negli Stati Uniti, non poteva accettarlo.

Considerato una delle figure più importanti della storia degli U.S.A. del secondo dopoguerra, Malcom X fu ucciso il 21 febbraio del 1965, mentre teneva un discorso davanti a quattrocento persone in un hotel di New York. I suoi assassini furono identificati come membri della Nazione Islamica, un gruppo politico che predicava l’emancipazione dei neri attraverso un’interpretazione originale della religione islamica e di cui lo stesso Malcolm X fece parte fino al 1964.

Per il suo assassinio è in corso ancora oggi un processo e proprio due giorni fa, dopo 55 anni, due dei condannati, membri della Nazione Islamica, sono stati scagionati.

La vicenda non è mai stata chiarita. L'unico a dichiararsi colpevole fu Thomas Hagan, l'afroamericano che sparò e che è stato scarcerato nel 2010.

Nella lotta per i diritti civili degli afroamericani Malcom X affiancò l’operato di Martin Luther King, un altro attivista e leader dei movimenti di rivendicazione, sebbene i due fossero completamente diversi e spesso in contrasto tra loro.

Ciò che li accomunò sempre fu l’idea che i diritti umani sono uguali per tutti e che vale sempre la pena di combattere contro discriminazioni ed ingiustizia.

 

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