Questa lingua avrebbe anche dovuto favorire la pace nel mondo.

Esperanto: la lingua universale inventata da Ludwik Lejzer Zamenhof

Il movimento esperantista è una splendida realtà internazionale, la sola lingua diffusa senza barriere in tutti i Paesi di tutti i continenti. L’UNESCO potrebbe dichiarare il 26 luglio Giornata Internazionale dell’Esperanto.

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Cilento venerdì 30 luglio 2021
di La Redazione
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Esperanto: la lingua universale inventata da Ludwik Lejzer Zamenhof © web

L’esperanto è una lingua artificiale, creata a tavolino partendo dalle parole e dalle regole grammaticali di altre lingue. La elaborò tra il 1882 e il 1887 Ludwik Lejzer Zamenhof, un medico e linguista polacco, e ha avuto nel tempo una popolarità intermittente. Zamenhof aveva studiato molte lingue e decise di proporne una versione semplificata che potesse diventare quello che si definisce una lingua ausiliaria internazionale, una lingua che persone di diversi paesi possono usare per comunicare tra loro. Questa lingua avrebbe anche dovuto favorire la pace nel mondo. “Esperanto” significa infatti “colui che spera” e deriva a sua volta dallo pseudonimo Doktoro Esperanto, che Zamenhof scelse di usare per alcune sue pubblicazioni.

Il 26 luglio del 1887 l’ideatore consegnò a uno stampatore di Varsavia i suoi manoscritti, contenenti la prima grammatica e le prime opere di letteratura della lingua esperanto. Da quel momento l’esperanto si diffonde per permettere a tutti e non solo a pochi privilegiati la comunicazione con persone di altra cultura. La nuova lingua ottiene numerosi riconoscimenti e crescono anche bambini “madrelingua”, che fin dalla nascita fu insegnato l’esperanto. Molte altre persone, invece, imparano l’esperanto durante l’adolescenza o l’età adulta grazie all’opera della Federazione Esperantista. Esiste anche una Wikipedia in questa lingua, lanciata nel 2001 e forte di ben 300.000 articoli. Oggi, come nel 1887, l’esperanto si dimostra uno strumento valido e attuale di comunicazione e a soli 134 anni di distanza, svariate centinaia di migliaia di persone nel mondo parlano correntemente l’esperanto.

Il movimento esperantista è una splendida realtà internazionale, la sola lingua diffusa senza barriere in tutti i Paesi di tutti i continenti. L’UNESCO potrebbe dichiarare il 26 luglio Giornata Internazionale dell’Esperanto.

 

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