Dal 2019, durante una campagna di scavi che continua ancora oggi, sono stati rinvenute tracce di un antico tempio dedicato a Poseidone
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A Paestum scoperte tracce del tempio perduto di Poseidone

Gli scavi, cominciati nel 2019, stanno portando alla luce resti di un antico tempio dedicato a Poseidone

Italia
Cilento martedì 09 maggio 2023
di Gina Chiacchiaro
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paestum © personale

 

Durante gli scavi a Paestum, città della Magna Grecia, sono stati trovati numerosi reperti che ci collegano ad un piccolo tempio dorico scoperto nel 2019 e appartenuto al dio del mare, Poseidone.

Il tempio perduto di Poseidone

L'antica Posidonia, ribattezzata Paestum dopo la conquista romana, fu fondata dai coloni greci tra la fine del VII e l'inizio del VI secolo a.C. Il suo nome evocava il dio del mare, Poseidone, la divinità protettrice della città. Per questo motivo il tempio a lui dedicato, costruito intorno al 460 a.C., doveva essere l'edificio religioso più importante della città.

Nel corso della campagna di scavi del 2019 diretta da Gabriel Zuchtriegel, attualmente direttore degli scavi a Pompei, nella sezione occidentale della città antica, in prossimità della cinta muraria e del mare, sono stati rinvenuti i resti di un piccolo tempio in stile dorico. A partire da agosto 2022, sono stati rinvenuti numerosi indizi del fatto che questo edificio potrebbe essere proprio il tempio perduto di Poseidone, il luogo religioso più importante dell'antica città.

Nel complesso sono stati rinvenuti 250 reperti appartenenti alla struttura del tempio e una trentina di frammenti che ne costituivano la decorazione e che sono legati al culto di Poseidone. La testimonianza principale è costituita da quindici statuette raffiguranti putti su delfini, animali che erano considerati i messaggeri del dio del mare. Un altro indizio estremamente rilevante è costituito dalle sette figure di teste di toro, un animale sacro a Poseidone.

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