La storia
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Rex

Dal telefilm al cane poliziotto

Italia
Cilento sabato 03 dicembre 2022
di Antonella Graziadei
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Ares, da randagio ed eroe poliziotto © Web

E ro solo una bambina e questo “telefilm” (antico modo di definire le attuali serie tv), spopolava nella nostra Italia. Dal titolo “Il commissario Rex” questa serie televisiva è stata trasmessa dal 1994 al 2004 e racconta le avventure di un commissario di polizia Richard Moser e del suo pastore Tedesco Rex, fedele amico nella vita privata e anche nel lavoro. Mi piace ricordare questa serie perché consente di fare spazio e di conoscere due aspetti fondamentali intorno alla figura di questo cane poliziotto: le caratteristiche della sua razza che fanno di lui il cane perfetto per le unità cinofile di polizia. Il pastore tedesco è un cane da lavoro, possiede una spiccata intelligenza e delle capacità cognitive molto elevate, è desideroso di apprendere anche compiti ripetitivi per molto tempo, e ciò li rende entusiasti. È facilmente addestrabile per le attività di fiuto, ricerca di sostanze, o di persone travolte in catastrofi naturali, come terremoti o alluvioni. È dotato di uno spirito di adattamento instancabile, ama profondamente impegnarsi e riuscire in ogni attività. Per diventare cani poliziotto occorre un percorso di formazione molto lungo e faticoso. Questa razza possiede tutte le caratteristiche per svolgere queste mansioni delicate e salvavita. Perché è stato insignito proprio il pastore tedesco come cane poliziotto? Un tuffo nell’anno 1910, quando un tale Stephaniz, militare ad allevatore della razza, dimostrò le potenzialità e le capacità dei cani per la polizia tedesca: durante la dimostrazione essi si comportarono in modo esemplare anche dopo molte prove. Così vennero introdotti nelle unità militari e di polizia. Nel 1920 fu fondata una scuola di cani poliziotto. Prima di andare ritorno al presente, raccontandovi di Ares, che da cane abbandonato e destinato ad una vita triste diventa un eroe. Viene trovato da una signora che pur non potendone occuparsi non si dà per vinta: si rivolge alla polizia che a sua volta lo adotta e oggi Ares svolge mansione di prevenzione generale di ordine pubblico per le strade della capitale, è amato e rispettato dal personale che ogni giorno si prende cura di lui. Mai arrendersi, alla prossima!

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