Accadde oggi
Giuseppe Verdi
Le sue opere, ancora oggi, rimangono tra le più conosciute ed eseguite nei teatri di tutto il mondo, in particolare l'Aida (1871), il Nabucco (1842) il Rigoletto (1851), il Trovatore (1853) e la Traviata (1853)

Giuseppe Fortunino Francesco Verdi nacque il 10 ottobre del 1813 a Roncole Verdi, frazione del comune di Busseto in provincia di Parma. Di umili origini, cominciò gli studi di musica a Busseto e qualche anno più tardi li proseguì a Milano. Si può definire un musicista appartenente al movimento romantico. Giuseppe Verdi è sepolto a Milano, in Piazza Buonaroti. Nella piazza, dominata dalla Statua di Verdi, si trova la Casa di Riposo per Musicisti, al cui interno si trova la tomba di Giuseppe Verdi e della Moglie Giuseppina Strepponi.
Verdi partecipò attivamente alla vita pubblica del suo tempo. Fu un patriota convinto e forte sostenitore dei moti risorgimentali. La scritta Viva Verdi oppure W Verdi che comparve sui muri di Milano e Venezia in epoca risorgimentale aveva un duplice significato: se da un lato inneggiava il famoso compositore Giuseppe Verdi e quindi appariva politicamente innocua, dall'altro W V.E.R.D.I. veniva letta come "Viva Vittorio Emanuele Re d'Italia". Il Paese lo volle membro del primo parlamento del Regno d'Italia e successivamente senatore. Compose trentadue opere, pagine religiose, tra cui la Messa Requiem, liriche e composizioni corali.
Il 1853 è l'anno della trilogia popolare: Giuseppe Verdi dà vita a “Il Rigoletto”, “Il Trovatore” e “La Traviata”. Con tali lavori il compositore raggiunge la piena maturità artistica, la definitiva fama internazionale e si impone come il più celebre musicista del suo tempo.
Le sue opere, ancora oggi, rimangono tra le più conosciute ed eseguite nei teatri di tutto il mondo, in particolare l'Aida (1871), il Nabucco (1842) il Rigoletto (1851), il Trovatore (1853) e la Traviata (1853).
Il Nabucco parla della prigionia degli ebrei e della loro oppressione, ma questa oppressione era la stessa che Verdi vedeva per gli italiani prima dell'unificazione. Zaccaria predice che Nabucco governerà su tutti i popoli della terra. Quest'aria è la preghiera che gli Ebrei rivolgono per la loro Patria, è stata anche l'inno per un'Italia unita e per questo è stata proposta come Inno nazionale italiano in molte occasioni.
L’Aida fu scritta nel 1871, in occasione dei festeggiamenti per l’aperura del Canale di Suez. Durante la guerra tra Etiopia ed Egitto, Aida, figlia del re etiope, è stata fatta schiava e portata in Egitto, dove però nessuno conosce la sua vera identità. Durante la prigionia Aida si innamora, ricambiata, del comandante delle truppe egiziane Radames.
Il Rigoletto è tratto dal dramma storico di Victor Hugo Il re si diverte (Le roi s’amuse), centrato sulla drammatica e originale figura di un buffone di corte, il Rigoletto.
Il Trovatore la storia gira intorno a Leonora, dama di compagnia innamorata di Manrico, il trovatore, che pure la ama. Anche il conte di Luna è innamorato di Leonora che però lo respinge. C’è conflitto tra i due uomini, Manrico viene fatto decapitare dal conte e Leonora si suicida. Infine, si scopre che i due pretendenti erano fratelli.
La Traviata racconta di Violetta Valéry, giovane cortigiana parigina, per amore di Alfredo decide di cambiare vita, di abbandonare Parigi, i suoi lussi e le sue trasgressioni, e di trasferirsi in campagna.
