La nuova scoperta svela come vivevano le famiglie meno ricche di Pompei

Pompei e le sue scoperte

Dagli scavi in corso nella Casa del Larario sono emersi il baule svuotato e lasciato aperto dai proprietari scappati, le travi del solaio “congelate” mentre crollano sui mobili e l’armadio con i vasi sul ripiano spezzato

Italia
Cilento sabato 17 settembre 2022
di La Redazione
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Pompei e le sue scoperte © Web

Pompei, la straordinaria città della Campania, ci regala una nuova scoperta. Gli scavi hanno riportato alla luce diverse meraviglie che ci spiegano come vivevano le famiglie meno ricche dell’epoca.
Il direttore del Parco archeologico di Pompei, Gabriel Zuchtriegel, l’ha definita “un quadro quasi cinematografico”. Dagli scavi in corso nella Casa del Larario sono infatti emersi il baule svuotato e lasciato aperto dai proprietari scappati, le travi del solaio “congelate” dal flusso piroclastico mentre crollano sui mobili e l’armadio con i vasi sul ripiano spezzato.
In sostanza, questa nuova scoperta ci regala un’esatta “fotografia” del momento dell’eruzione. Vi basti pensare che all’interno di una stanza è stato rivenuto un armadio, rimasto chiuso per duemila anni, in cui erano conservati il corredo di stoviglie, piattini di vetro, ciotole di ceramica e vasi. Forse il tavolino ancora apparecchiato con le sue suppellettili, un letto e una cassapanca.
Secondo il direttore del Parco, Gabriel Zuchtriegel, tutto quel che è stato scoperto è un importante documento per capire come a Pompei viveva il ceto medio, “persone che tante volte vivevano in affitto e comunque ai margini delle classi più benestanti”.
Condizioni che erano comuni a gran parte degli abitanti della cittadina alle pendici del Vesuvio, ma nonostante questo si tratta di una realtà che è stata poco documentata.
Non resta che attendere per saperne di più sulla scoperta appena avvenuta e su cos’altro riporteranno alla luce gli scavi di Pompei.

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