Si vuole favorire il benessere degli animali

L’agonia della caccia alle balene
L’Islanda sospende la caccia annuale alle balenottere fino al 31 agosto

Il governo islandese ha sospeso la caccia alle balenottere comuni fino al 31 agosto. La decisione accolta positivamente da ambientalisti e difensori dei diritti degli animali, è stata annunciata dalla ministra della pesca Svandis Svavarsdottir, per favorire il benessere degli animali.
La caccia alla balena è una caccia, mediante navi e barche, alle balene e in generale a tutti i cetacei di grandi dimensioni. Le sue origini risalgono almeno al 6000 a.C., ma si è sviluppata soprattutto dal XVI secolo nell'oceano Atlantico e dal XIX secolo nell'oceano Pacifico. I primi balenieri commerciali furono i baschi. Le navi addette alla caccia alla balena sono chiamate baleniere, e i marinai di tali navi sono balenieri. La caccia in genere procede con baleniere relativamente grandi (in tempi moderni, navi fabbrica) che lanciano scialuppe o altre navi più piccole che si avvicinano al cetaceo e lo colpiscono. Dopo l'uccisione il cetaceo viene portato alla baleniera e lì lavorato per prelevare il grasso e gli altri prodotti. Nel XIX secolo il prodotto principale delle balene era il grasso, che veniva convertito in un olio usato per le lampade, ma l'intero animale veniva utilizzato, compresi i fanoni per corsetti, e l'olio fragrante del capodoglio per profumi. Attualmente, la caccia alla balena è praticata soprattutto per la carne, che è un prodotto tipico e spesso prediletto di molte località con lunghe tradizioni baleniere, come il Giappone, l'Islanda e la Norvegia, nonché di molte popolazioni indigene che vivono negli Stati Uniti e in Canada.
L'Islanda è rimasto uno degli ultimi nel mondo, assieme a Norvegia e Giappone, a permettere la caccia alle balene. Dal 2019 in Islanda è permesso cacciare fino a 209 esemplari di balenottera comune, il secondo mammifero marino più grande dopo la balena blu, e 217 di balenottera minore, uno dei cetacei più piccoli.
La caccia a fini commerciali della balena era stata bandita nel 1986 dalla Commissione baleniera internazionale (IWC) ma l'Islanda, che si era opposta alla moratoria, è tornata a riabilitare la pratica nel 2003, seppure vietando la cattura e l'uccisione della balena blu. Nel 2018, durante l'ultima caccia d'estate nelle acque islandesi, sono state uccise 146 balenottere comuni e sei balenottere minori.
